Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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kg. di miele per ogni 3 a G litri d'acqua e si fa bollire lentamente, levandone la schiuma durante la bollitura. Si può aggiungervi anche una piccola quantità di luppolo, legato in una pezzuola di tela. Quando il liquido cessa di far nvov* schiuma, si toglie dal fuoco e si lascia raffreddare; indi si versa tn una botticella, senza empirla. Il cocchiume si copre con una pezza di tela bagnata, e si attende che il liquido fermenti. Finita la fer-mentaztone si riempie la botticella con dell'altro liquore a tale fine riservato, si chiude il vaso, si lascia in riposo per almeno due mesi, e poi si travasa il contenuto. Dopo due altri mesi, 1 i-dromèle è pronto, e potrà essere bevuto come un rosolio. Per dare al liquore un aroma gradevole si mettono in un sacchetto della noce moscata e della cannella ridotta in polvere, e lo si sospende pel cocchiume nella botticella durante la fermentazione.
Se si adopera per ogni litro d'acqua mezzo kg. di miele la bevanda riesce migliore, ed acquista molto in bontà coll'invec-chiare.
&JS — Kefir. Per preparare una quantità giornaliera di 4 bottiglie da 400 c. c. si procede nel modo seguente : Per bottiglie è preferibile usare di quelle per l'acqua di seltz a chiusura ermetica, a tappo di sughero o di porcellana con anello di gomma.
Tanto le bottiglie che il tappo devono essere pulitissimi, ciò che si ottiene lavandoli con acqua calda e un po' di soda. Si prenda una cucchiaiata abbondante, circa gr. 30, di grani di Kefir e si lascino macerare per alcune ore in acqua tiepida, finche si sentano molli fra le dita. Si pongano allora in circa 800 c. c. di latte buono, freschissimo, non scremato, entro una bottiglia, l'apertura della quale si chiude con un pezzo di tela e si ponga la bottiglia, agitandola di quando in quando, in un ambiente a 18°-20°' C, p. e. presso una parete calda in cucina. Dopo qualche tempo i granelli incominciano a muoversi più o meno. Dopo 24 ore si passa il latte per piccolo staccio fino.
11 latte stacciato si mescola con altri 800 c. c. di latte fresco e si pone in 4 bottiglie, che si collocano per alenile ore in una camera calda e più tardi in locale a S-I0°C. Dopo le seconde 24 ore, il Kefir è finito, e può venir bevuto nella terza giornata.
Il Kefir è un liquido leggermente spumante, di sapore acidulo, di consistenza di crema fluida.
In pratica ciascuno deve apportare le modificazioni secondo l'ambiente; p. es. in estate 20° potrebbero essere eccessivi, in inverno il Kefir potrebbe forse essere finito solo alla sera del terzo giorno.
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