Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      di nuovo per ricominciare tre o quattro volte, fino a che la botte sia completamente raffreddata. Si risciacqua allora con acqua di calce, poi con acqua calda ed infine con acqua fredda. Per un fusto di un ettolitro bastano 100 gr. di farina di senapa. I pratici assicurano che le più ostinate mufle non resistono a questo energico trattamento.
      430 Diamo un'ultima indicazione, più semplice e di effetto più limitato, la quale dovrà in qualunque caso tener dietro ai lavaggi ripetuti.
      Ponete in ogni ettolitro (li capacità della botte 1 ettogr. di acido solforico ed immediatamente dopo un ettogr. di buon alcool di vino; fatene aspergere l'interno delle pareti che lascerete sgocciolare, e rimarranno cosi ffno all'epoca di usarle in cui le laverete con acqua accuratamente. Esse avranno assunto un cotal profumo di marsala che può piacere a taluno. Oppure lavate subito e quindi col solito sistema la botte che richiuderete ermeticamente. Botti, dichiarate insanabili per forti e vecchi odori di muffa, vennero così ridotte all'uso con notevole vantaggio ed economia.
      431 — Deodoraniento delle botti. A volte capita di dover utilizzare, per la conservazione del vino, le botti che hanno servito ad altri usi; è necessario quindi ricordare che:
      Le botti di olio, se non sanno di rancido, si adibiscono pel vino lavandole con lisci vie, impiegando gr. 500 di cristalli di soda, sciolti in ó litri di acqua bollente, per egni ettolitro di capacità, rotolandole in tutti i sensi a più riprese e quindi risciacquandole con acqua acidulata con acqua solforica e infine con acqua pura.
      Le botti di aceto o inacetite si risanano con 4 kg. di soda commerciale sciolti in 10 litri di acqua bollente. 11 tutto si versa nelle botti, si rotola, si toglie la soluzione, si lava poi con nna soluzione allungata di acido solforico (una parte di acido in 10 parti di acqua) e dopo si fanno ripetute ed accurate lavature con acqua potabile. Se la cantina è fornita del vaporizzatore si fa agire il vapore per circa tre quarti d'ora.
      11 prof. Carpené consiglia, per deodorare i fusti che contennero 1 iquori aromatici, in primo luogo la vaporizzazione, seguita da lavacro e contatto per 5 giorni colla seguente miscela: per ogni ettolitro di capacità litri 4 a G d'alcool a 'JO/'JG cent, e grammi JiOO a 400 di carbone animale.
      Se poi non si riesce a eliminare certi odori ed aromi, come


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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