Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      -141 — Se le bottiglie hanno contenuto olio o materie grasse s'introducano due o tre cucchiaiate di segatura di legno o di residui di caffè ancora umidi nella bottiglia con acqua calda e si agiti il tutto fortemente. Se non basta una volta, si ripeta l'operazione e quindi si risciacqua con aequa pulita.
      442 — La segatura di legno è pure ottima nei casi indicati e quando vi ha odore di olii essenziali. Si agita vivamente la bottiglia con acqua caldissima e due o tre cucchiaiate di segatura, ripetendo varie volte l'operazione con nuova segatura.
      443 — Le bottiglie che contennero olio si lavano con soluzione diluita di permanganato di potassa ed un poco di acido cloridrico, si agita e poi si lava con acqua pura.
      444 — Si puliscono bene le bottiglie, specialmente se contennero grassi od olii, con liscivia di ceuere o di soda a caldo. Trattandosi di vetro grosso, creperebbe versandovi d'un tratto la liscivia calda. In tal caso è meglio mettere in un recipiente bottiglia e liscivia (od acqua e cenere) a freddo a far bollire poi tutto insieme.
      445 — Le bottiglie che hanno contenuto olio di merluzzo si ripuliscono meglio con liscivia forte, indi con ammoniaca e per ultimo ripetutamente con acqua.
      44<» — Le bottiglie sporche di petrolio si lavano con latte di calce leggero ; volendo una pulitura più perfetta si lavano ancora con latte di calce misto ad un poco di cloruro di calce. Operando a caldo la pulitura è più rapida.
      447 — La lavatura delle bottiglie sporche di sostanze resinose si fa con alcool.
      44*> — Per pulire recipienti che hanno contenuto sostanze di odore forte, come jodoformio, acido fenico, ittiolo, essenze aromatiche ecc., si presta assai bene il pannello di senape. Si pone nel recipiente un po' di farina di senape recente, si agita con acqua e si lascia a sè per qualche tempo. Si lava poi con acqua pura.
      14*.) Le bottiglie che hanno contenuto alcool denaturato si sciacquano con acido cloridrico e soluzione di bicromato potassico, alla quale sia stato aggiunto nn po' di acido solforico: quindi si lavano ripetutamente con acqua. Per tale trattamento viene eliminato l'odore disgustoso dell'alcool denaturato.
      450 — ! depositi aderenti si sciolgono generalmente assai bene coll'acido cloridrico; si bagna un pennello ordinario, fissato ad un filo di ferro, nell'acido e si toccano le parti che resistono mag-


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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