Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Brigiormente agli altri mezzi di pulitura. Si lava poi molto accuratamente con acqua pura.
      451 — Modo (li conservarle piene. Premettiamo che non si tratta di magia ! È noto che molti liquidi vanno soggetti ad alterazioni quando vengono lasciati per qualche tempo in bottiglie non completamente piene, in modo cioè che la loro superficie si trovi a contatto d'uno strato d'aria. I rivelatori fotografici sono appuuto in questo caso. Il travasarli a mano a mano in bottiglie più piccole è scomodo, è poco pratico — si può riuscire nell'intento in modo semplicissimo, introducendo cioè uella bottiglia delle piccole biglie di vétro o delle pietruzze silicee, ben lavate, fino a far salire il livello del liquido alla dovuta altezza. Questo sistema può applicarsi con vantaggio ai vini, liquori, ecc.
      452 — Scelta (Ielle bottiglie. Le bottiglie migliori sono quelle che hanno una perfetta omogeneità, prive di bolle d'aria, di iridescenza, di venature che denotano una imperfetta cottura del vetro e l'impiego di una pasta scadente. Molte bottiglie mal cotte o fatte con pasta di cattiva composizione possono rendere torbido il vino.
      Le bottiglie azzurre, violette, bianche comunicano al vino sapore ingrato. Le migliori sono quelle brune e le verdi.
      453 — Saggio del vetro. Siccome la qualità del vetro molto influisce sulla conservazione del vino, specialmente se si tratta di conservarlo per molto tempo, è bene accertarsi se il vetro delle bottiglie, che voglionsi adoperare per conservarlo, sia di buona qualità.
      A tal uopo si riempie la bottiglia di acqua contenente 10 gr. di acido tartarico. Se dopo 5 a 6 giorni non si è prodotto alcun mutamento nel liquido, il vetro è di buona qualità ; se invece la soluzione è diventata gelatinosa o se si sono formati dei cristalli sul fondo della bottiglia, esso deve esser considerato come di cattiva qualità.
      454 — Per la conservazione di sciroppi, marmellate ecc., sono raccomandate da Magnus e da Palansky le bottiglie ed i vasi di vetro affumicato, a preferenza di quello verde, poiché il vetro affumicato soltanto ritiene in modo usuale tutti i raggi dello spettro solare.
      Brina.
      455 — Modo di riparare le piante dalla brina. Nei


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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Ielle Magnus Palansky Molte