Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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che in avvenire ; indicheremo appunto il modo di fare il bncato, senza soda, ne potassa o cloruro di calce.
Si prendono 750 gr. di sapone, si riduce in pezzetti e si fa sciogliere in 15 litri d'acqua calda quanto può sopportarla la mano. Si aggiunge a tale soluzione una cucchiaiata d'essenza di trementina e tre d'ammoniaca liquida, agitando per operare il miscuglio. Vi si lascia immersa la biancheria per due o tre ore, tenendo coperto quanto è possibile. Si lava poi sfregando appena e si risciacqua nel modo usuale.
Questo procedimento offre grande economia di tempo, di lavoro e di combustibile. La biancheria non ne soffre punto, tanto più che non si ha quasi bisogno di sfregarla. La trementina e l'ammoniaca, sebbene dotate di elevato potere detersivo, non hanno alcuna azione deteriorante sui tessnti di lino, cotone, canape, e neppure sui tessuti colorati, dei quali anzi ravvivano le tinte. L'ammoniaca svapora subito e l'odore dell'essenza di trementina svanisce all'aria libera.
400 — Per sostituire il sapone nella lavatura della biancheria si può usare della patata lessata, eolla quale si sfregano i panni, llcotone, il lino, ecc., diventano con questa lavatura d'una purezza. quale appena si può conseguire con la liscivia.
500 — Si fanno ardere molte felci, avendo cura di raccogliere la cenere senza alcuna sostanza estranea. Si stempera questa cenere con un po' d'acqua e se ne fanno pallottole grosse come nna mela, che poi si adoperano a guisa di sapone, dopo averle fatte seccare al sole.
Non solo si ottiene lo sgrassamento della biancheria, ma essa acquista una tinta azzurra di effetto gradevole, ed un buon odore.
501 — Lisci vie. Se ne ottiene una buona per la biancheria sciogliendo kg. 1.5 a 2 di potassa in 100 litri d'acqua ; questa dose può servire per 50 kg. di biancheria pesata asciutta.
502 — Le liscivie da usarsi a freddo generalmente non sono altro che soluzioni di un ipoclorito alcalino, contenenti alcali libero: in alcune è contenuto talora anche sapone, olio essenziale di trementina o petrolio, acqua ossigenata ecc.: queste ultime però sono alquanto costose, e quelle comuni invece sono le prime. Del resto si può semplicemente ricorrere a soluzioni concentrate di carbonato potassico, a cui si aggiunge un po' di silicato (2 %,), tenendo conto che se ne impiega di solito kg. 1-2 per ettolitro di acqua.
503 Meglio ancora corrispondono le liscive preparate, tra quali indichiamo le seguenti miscele, del tipo Fenice:
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Fenice
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