Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      caldaia di rame non stagnata. Quando esso bolle vi si gettano i cetrioli, si rimescolano e quando sono presso all'ebollizione si lasciano raffreddare; in tal modo riacquistano il primitivo colore verde. Si dispongono allora in boccali con dell'estragon, pimento, piccole cipolle, aglio, semi di cappuccina : si riempiono con aceto e si turano accuratamente.
      Cianografia.
      851 Procedimento semplice. Un'applicazione del procedimento cianografico, se non del tntto inedita, pochissimo conosciuta, è l'illustrazione di carta da lettere e buste, cartoline postali, minute da pranzi, carte da visita, ecc. Un tal genere di stampa non potrà - è vero - rivaleggiare colla fotocollografia o cogli altri metodi di stampa con inchiostri grassi, ma purnondimeno permette di ottenere lavori graziosissimi ed eleganti, senza che sia necessaria nna grande abilità e qnasi senza spesa.
      S'incomincerà dal munirsi di 1111 pennello 0 di una piccola spugna : a tutto rigore può servire anche un batuffolo di ovatta. Col pennello però si lavora meglio ; occorre che questo sia morbido e sufficientemente grosso. 11 n. 8 0 10 dei pennelli da acquarello è jadattatissimo.
      11 pennello serve per distendere la soluzione sensibilizzatrice. Questa, in una carta da lettere, per esempio, la si distende presso l'angolo superiore sinistro non per uno spazio regolare, ma bensì irregolarmente in modo che formi una macchia dai limiti più 0 meno frastagliati, affinchè l'impressione riesca più artistica ed elegante.
      Lo strato sensibile dev'essere ben unito e sottile: quindi occorre impregnar ben poco il pennello di soluzione. L'asciugamento si fa in ambiente oscnro e non richiede più di 10 minuti. Si stampa sotto ad un negativo indi si sviluppa e si lava.
      La carta dev'essere ben incollata ed immersa tutta nell'acqua, poiché,, aumentando un po' in superficie, se non s'immergesse che la parte stampata non asciugherebbe distesa, ma rimarrebbe un po' grinzosa. Dopo lavata perfettamente s'immerge in un bagno d'acido cloridrico al 3 °/0, indi si rilava alcun po' e si pone ad asciugare mettendola a cavalcioni ad un filo disteso. Qnando la carta è asciutta, la si pone, piegata di nuovo a quinterno, sotto ad un peso, perchè si distenda perfettamente.
      852 — Volendo riprodurre un ritratto, questo può essere degra-


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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Procedimento