Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      •221 Colsciolgono in 20 p. della soluzione zuccherina, 30 p. di colla e si scalda per circa dieci ore in una pentola chiusa. Devesi naturalmente rifornire l'acqua evaporatasi e neutralizzare l'alcalinità della colla con acido ossalico. Per conservarla si adopera una solnzione a percentuale elevata di acido fenico, e per diluirla acido acetico al 90 0/o.
      025 — Impermeabile. Si fa rammollire nell'acqua della buona colla ordinaria estraendola pero dall'acqua prima che abbia perduto la sua forma primitiva. Poi la si fa sciogliere nell'olio di lino comune a fuoco mite, tino a che sia diventata una gelatina.
      Questa colla serve per attaccare qualsiasi materia, ed oltre all'essere straordinariamente adesiva, ha il vantaggio di resistere all'acqua ed al fuoco.
      026 — Si lasciano gonfiare kg. 1 di colla di Colonia in acqua per dodici ore, a parte gr. 150 d'ittiocolla in nn miscuglio di alcool e acqua. Si sciolgono poi entrambi a b. m., si aggiungono gr. 100 d'olio di lino e si cola il liquido ancor caldo per tela.
      027 — Si sciolgono gr. 60 di sandracca e GO di mastice in un litro d'alcool e vi si aggiungono gr. 60 d'olio essenziale di trementina bianco. Si prepara inoltre una soluzione fortissima di colla, alla quale agginngesi quasi la stessa quantità di ittiocolla. Si scalda fino quasi all'ebollizione, la soluzione alcoolica e vi si aggiunge lentamente della soluzione calda di colla fino a formare una poltiglia rara, che può ancora passare per tela.
      Per l'uso si tratta questa miscela come la colla comune. L'acqua fredda non ha azione alenna sui pezzi incollati; questi resistono pure per molto tempo all'acqua caida.
      02S — Si lascia sgocciolare della colla pura fatta gonfiare in acqua e si fonde a b. in. Gli oggetti attaccati con questa colla si spalmano di solnzione di formaldeide ancor prima che la colla sia secca.
      020 — Resistente all'acqua calda. Si fa una densa soluzione di gelatina bicromatata, se ne spalmano dei tessuti {mussolina) e si espongono alla luce viva, la quale rende insolubile la colla. Questo prodotto è usato in Prussia per fare i budelli artificiali necessari alla fabbricazione delle note salciccie di fa-giuoli, di cui si nutrono i soldati al campo. Si adopera della carta pergamena, avvolta su di nn cilindro e incollata col preparato sopra descritto. Le salsiccie possono esser cotte all'acqua bollente entro a tali tubi.


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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