Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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Citoanimale, e quindi soggetta a scolorarsi sotto l'influenza di acidi anche debolissimi, ed annerisce al contatto dei vapori solfidrici.
Quando i gioielli di corallo stanno a contatto con la pelle (collane) non tardano a perdere la lucentezza e talvolta anche il colore per l'azione dell'acidità della traspirazione. Si rimedia a tale inconveniente immergendoli nell'olio di faggina addizionato del proprio peso d'essenza di trementina.
1033 — Si può lavare con acqua, sapone, ed un po' di soda. S'immergono poi i pezzi nell'acqua calda contenente un poco d'acido ossalico (circa il 2 °/0). Si risciacquano a freddo e si fanno asciugare al sole.
Corde.
1034 — Conservazione. Si trattano col liquido cuproammo-niacale, solo solvente della cellulosa. Questo liquido si ottiene facilmente facendo passare in più riprese l'ammoniaca sulla tornitura di rame. Esso modifica lo stato delle fibre vegetali : lo si adopera in modo da non scioglierle. Esse divengono impermeabili ed imputrescibili ; la resistenza non è punto alterata.
Si possono trattare nello stesso modo la carta ed il cartone per renderli impermeabili ed imputrescibili. È questo un procedimento molto in uso in Inghilterra.
1035 — Per rendere più resistente lo spago o corda da imballaggio lo si fa macerare in soluz. conc. d'allume.
1030 — Si impregnano i cordami con soluzione 10 % di sapone e si lasciano seccare: poi si ricoprono con leggero strato di catrame e si lasciano nuovamente seccare.
1037 — Le corde o gomene metalliche si ricoprono con un intonaco preparato mescolando, a caldo, grafite, talco, vaselina, olio di olive e catrame ottenuto facendo bollire miscela di catrame di carbon fossile e calce.
Comici dorate.
1038 — Conservazione. Per preservarle dalle mosche si spalmano con un leggero strato d'olio di lauro, il cui odore sebbene assai leggero allontanerà le mosche dalle sale.
1039 — Le cornici dorate si puliscono, e si conserva loro il lucente dell'oro, coi seguenti metodi :
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Inghilterra
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