Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
Cor - 244 —
1.° Si spolvera la cornice, poi si passa sii essa una spagna inumidita di spirito di vino o d'essenza di trementina. Non si asciuga.
2.° Si sfrega la cornice con un pezzo di flanella inumidita in bianco d'uovo sbattuto con acquavite.
1040 — Pulitura. Si puliscono con una spazzola dolce, bagnata in questo liquido :
Chiaro d'uova........3
Acqua di Javelle.......4
fortemente battuto. Si può ripetere l'operazione diverse volte senza danno: ogni volta però conviene passare sulla vernice rimessa a nuovo uno strato di vernice da doratori. V. Vernici.
1041 — Si fregano le cornici con uno straccio inumidito in vecchia birra.
1042 — Per pulire le cornici in genere ed i legni dorati, bisogna spazzare prima la polvere, lavare in seguito delicatamente per un minuto con un pennello bagnato in nn liquido composto di 5 grammi di sapone verde e di due decilitri d'acquavite; pulire colla spugna man mano che si lava.
Covilo - Osso,
1043 — Conserva/ione {Gazvaloivslci). a) Fresco: Immergere in benzina, indi asciugare; laccare con soluzione di paraf-fina-naftalina-benzina. b) Vecchio: intaccato dalle tarme; come in a) omettendo solo lo sgrassamento con benzina.
1044 — 11 corno divenuto di colore cattivo si rinfresca mediante addizione di alcune gocce di lacca d'asfalto o d'un granello d'asfalto alla lacca.
1045 — Saldatura. Si può saldare il corno su se stesso, specialmente quello di rinoceronte, facendolo rammollire nell'acqua calda e tenendo fortemente unite le parti da saldare.
101(5 — Lucidatura. Occorre anzitutto rendere l'osso tenero ed elastico, lasciandolo immerso per 12 oro nel bagno:
Acqua........2 Acelo........2
Acido nitrico......3 Vino bianco......15
quindi lo si fa seccare, lo si immerge poi in acqua calda mescolata colla metà di acido nitrico. Poscia lo si tinge cogli opportuni processi, e lo si immerge in altro bagno di uccio ed acqua
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Javelle Vernici Gazvaloivslci Fresco Immergere Vecchio Acelo Vino Gazvaloivslci
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