Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
Cra-Cre
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Giova ricordare che molli ascessi e paterecci devono la loro origine alla presenza di corpi estranei nella pelle o nei muscoli sottocutanei, e che talvolta il tetano sussegue a ferite di minima importanza, se non disinfettate accuratamente.
Crampi.
10(52 — Alle gambe. Per combattere i crampi alle gambe è assai utile una forte legatura fatta al disotto del ginocchio appena la gamba venga assalita dai crampi. 11 sollievo è immediato. Chi ne va soggetto potrà tener pronto il "legaccio per usarlo il più presto possibile.
10G3 — Allo stomaco. Si sbottonano gli abiti onde permettere la dilatazione dello stomaco. Si procura il vomito bevendo acqua calda salata od altro emetico.
Se i dolori persistono, si somministrano 4 a 8 gocce di laudano in nn cucchiaio d'acqua zuccherata o nell'infuso di camomilla. Giova pure l'applicazione di flanella scaldata.
Crescione.
10(il — Coltivazione. La coltura del crescione (nasturtium officinale) è facile quando si ha a disposizione nn corpo d'acqua, un ruscello, od anche un minimo corso d'acqua corrente. In cittil e spesso anche in campagna queste condizioni non esistono. Ecco un modo di coltura alla portata di tutti.
Una vasca qnalnnqne, un barile segato a metfi, ad es., costituisce il bacino ; lo si colloca possibilmente in un luogo ombroso e si riempie di acqna pura. Alla superficie si fissa una griglia di ferro galvanizzato o simile. Si dispongono allora dei rami freschi di crescione su detta griglia. Dopo 15 a 20 giorni le radici e i germogli si saranno sviluppati e copriranno il bacino.
È inutile rinnovare l'acqua, solo occorre mantenere il bacino più pieno che sia possibile, come concime il migliore è un miscuglio di 5 gr. di solfato d'ammoniaca e 1 gr. di solfato di ferro por dieci litri d'acqua.
Nel fare la raccolta delle foglie è bene tagliarle dove sono più spesse alfine di permettere l'accesso dell'aria e della luce, e favorire cosi lo sviluppo di quelle che rimangono.
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