Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      1130 — Si intinge una pallottolina di cotone, avvolta intorno ad uno stecco, in una buona acqua dentifricia e si ripulisce per bene la piccola cavità cariata, asciugandola quindi con altra ovatta asciutta. S'introduce poi in questa cavità un po' di cotone imbevuta della seguente mistura : Acido fenico, cloralio idrato, canfora, glicerina in parti eguali. Si comprime l'ovatta nella cavità e vi si lascia 24 ore. È superfluo aggiungere che questo rimedio non ha che azione temporanea e che bisogna combattere la carie.
      1137 — Voiloff raccomanda come quasi infallibile il seguente rimedio :
      Cloridrato di cocaina, gr. 0,1 Cloralio idrato . . . gr. 5 Canfora......, 5 Acqua distillata alcune gocceSi tritura il tutto fino ad ottenere una soluzione limpida. Un piccolo batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di detta soluzione viene introdotto nella cavità del dente malato lasciandovelo nn giorno intiero. Ordinariamente i dolori, cessano rapidamente; se per caso persistessero dei leggieri dolori, si può rinnovare il trattamento che li elimina allora completamente. Questo rimedio agisce come disinfettante e come analgesico.
      113S — Fu recentemente sperimentato con pieno successo questo composto per calmare il dolore dovuto all'infiammazione della polpa dentaria per carie (pulpito). Si aggiunge il 20°'o d'essenza di geranio ad una soluzione commerciale di formòlo (cioè di formaldeide a 40%) nell'alcool a 80°. S'introduce nella cavità cariata un tamponcino di cotone idrofilo imbevuto di tale preparazione, che agisce come calmante e antisettico ed ha odore assai gradevole. Si chiama formòlo geranìafo.
      1130 — Strauss raccomanda, specialmente nelle pulpite e periostite, la trigemina, una combinazione chimica del Piramidone, la quale è ritenuto un analgesico specifico nelle affezioni dolorose dei nervi del cervello ed è privo di sgradevoli azioni secondarie, specialmente sul cuore e sullo stomaco. La si somministra alla dose di gr. 0,0-0,75.
      Il IO — Si netta prima la cavità dentaria, si ascinga con uu po' di cotone, quindi si ottura con batutlolo imbibito di una delle seguenti miscele :
      Mentolo . . . Tintura di mirra Alcool ...
      10 GO


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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Acido Cloralio Canfora Acqua Piramidone Alcool