Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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Elle
1443 — Fu esperimentata anche come assai efficace l'applicazione al fondo del palato, di un pezzo di carta asciugante, grossa come una lira, tenendo per qualche istante la bocca aperta.
1444 — Aspirare per le narici acqua molto fredda, pura o acidulata con aceto o limone od acqua emostatica. (Vedi N. 1437).
Assai efficace è l'aspirazione di alcune prese di polvere di allume (che sarà bene avere sempre in casa, sottomano) o di antipirina. Si forma un grumo di sangue coagulato ed allume, che ottura la narice. Si lascia in posto almeno per 24 ore poi si toglie con cautela bagnandolo a poco a poco con acqua. Si raccomanda di non soffiarsi il naso # per alcuni giorni dopo l'emorragia. In casi più gravi si ricorre al medico.
1445 — Polvere da fiuto (Fendu).
Antipirina........0.50
Ac. tannico........1,—
Zucchero.........10,—
144G — Per arrestare le emorragie successive all'estrazione dei denti si deve sciacquare la bocca colla misturaCloroformio.....4 1 Tintura di ratania ... 25
Acido tannico.....2. Alcool.......50
Mentolo.......25 , Acqua dist......200
Encaustici.
1447 — Gli eucaristici sono preparazioni a base di cera o di resine, che si impiegano per lucidare gli oggetti di legno, i mobili, i pavimenti, le stufe, gli oggetti di pelle, ecc„ come pure per dipingere con colori a cera.
Poiché la serie di questi preparati è svariata e infinita, noi ci limiteremo qui ad indicare alcune ricette di encaustici generali pel legno, rimandando, per ogni altra categoria, alle voci Cuoio, Mobili, Pavimenti, Quadri, ecc.
1448 — Lucido come vernice. Si fanno fondere 100 p. di cera gialla, in recipiente di rame, a fuoco dolce e vi si aggiungono a poco a poco 12 p. di litargirio agitando continuamente. Quando la cera abbia preso un color marrone, si lascia raffreddare. L'indomani si separa il fondo formato dal litargirio e si fanno fondere 400 gr. della cera soprastante con un kg. di essenza di trementina.
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