Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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lóTO - Por filtrare alcune sostanze, come gli olii e le essenze, si fa uso di cotone cardato, che occorre cambiare di frequente perchè presto si impregna d'impurità che ne otturano i pori. Si riempie il collo dell'imbibo con pezzetti di vetro e quindi si dispone sul fondo dell'imbuto lo strato di cotone. Bisogna aver cura di non far cadere il liquido sul cotone direttamente, ma sulle pareti dell'imbuto, altrimenti il cotone si imbeverebbe del liquido ammassandosi e diverrebbe inetto alla filtrazione. In luogo del cotone si può far uso della cellulosa, che si trova in commercio dai negozianti in generi per enologia.
Si fa uso talvolta di Altri di flanella di lana o di tessuti di cotone di permeabilità proporzionata alla viscosità del liquido da filtrare (fig. 1S).
1571 - Per filtrare liquidi molto torbidi si impiega una mescolanza di p. 1 di pasta cartacea (ottenuta immollando con acqua ritagli di carta da filtro), p. 1 di asbesto, p. 10 di caolino.
Fig. I'.).
Agitasi bone con questa mescolanza ridotta in polvere il liquido da filtrare, quindi si versa su filtro previamente inumidito; si ritorna a sbattere il primo filtrato, e si replica il trattamento lincili' ii liquido passi limpido; il che si ottiene in breve tempo.
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Bisogna
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