Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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ElleLa colorazione verde si ottiene col verde brillante. Il colore violetto si ha col violetto di metile (violetto di anilina). Pel rosa si usa il rosso di anilina o fucsina. Queste materie coloranti si adoperano in soluzione più o meno diluita secondo la gradazione che si vuol ottenere. La soluzione acquosa deve essere filtrala, e se occorre vi si aggiunge un po' d'alcool per facilitare la soluzione della materia colorante.
1596 — Le viole mammole diventano rosa immergendone per mezz'ora lo stelo in acqua satura di sale da cucina, al qnale si aggiunge una piccola quantità di salnitro.
1597 — Le violette immerse nel petrolio e poi lavate in acqna tiepida diventano gialle.
Tali colori sono assai vivaci e i fiori conservano la loro freschezza ed il profumo.
159S — Si versa in un bicchiere un poco di etere mescolandovi una piccola proporzione di ammoniaca, circa un decimo in volume ; in tale mescolanza s'immergono i fiori.
Molti dei fiori colorati naturalmente in rosa od in violetto acquistano istantaneamente un colore verde vivissimo ; tali sono le rose rosse o rosee, il garofano rosso, il geranio rosso, la pervinca, la campanula azzurra, l'eliotropo, il timo, il miosotis, ecc. I fiori bianchi passano al giallo ; i gialli non si alterano ; i rosso-car-mino diventano d'un bel nero.
Gli effetti più originali si ottengono coi fiori a colori misti (screziati). Le fucsie bianche e rosse, diventano gialle, azzurre e verdi.
Quando i fiori hanno subito tale operazione, conservano la unova colorazione per alcune ore, purché vengano immersi nell'acqua, pura; poi finiscono col riprendere il colore primitivo.
1599 — Una strana osservazione dovnta al Prof. L. Gabba si è che alcuni fiori inodori, come gli Aster, acquistano per l'azione dell'ammoniaca un gradevole profumo. Detti fiori, il cui colore è violetto, diventano rossi bagnandoli con acido azotico diluito; chiusi in una scatola nella quale siano esposti ai vapori d'acido cloridrico, diventano dopo 6 ore d'un bel rosso carmino, colore che conservano se si pongono in luogo secco ed all'ombra, dopo averli seccati all'aria e all'oscuro.
1600 — Volendo avere una rosa bianca, basta esporre per pochi istanti una rosa comune ai vapori dello zolfo acceso in un piattello.
1601 — Conservazione. Bisogna aver cura di reciderei fiori con nn temperino ben affilato, non colle forbici, né strappandoli.
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Prof Gabba Aster
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