Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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Si mettono tosto nell'acqua pura cambiandola tutti i giorni e tagliando ogni volta una piccola porzione dei gambi.
1002 — Per trasportare fiori freschi è bene avvolgerli nel muschio umido.
1003 Le camelie si conservano bene conficcandone i gambi in una patata pelata ed immersa nell'acqua.
La vainiglia si dissecca prestissimo e allora perde molte sue qualità.
Per conservarla fa d'uopo metterla in un vaso e coprirla di miele.
Così essa conserva il suo profumo.
1004: — Si aggiunge un po' di sale ammoniaco all'acqua nella quale s'immergono i gambi. Bastano 5 gr. di sale ammoniaco per ogni litro d'acqua. Con questo procedimento si possono conservare i fiori da otto a dieci giorni ed anche più, a seconda della qualità.
100Ó Quando i fiori cominciano ad avvizzare, si può rendere ad essi la primitiva freschezza immergendone l'estremità dei gambi nell'acqua bollente in modo che nn terzo del gambo sia immerso. Quando l'acqua sarà fredda, i fiori avranno ripreso il loro vigore. Prima di rimettere i fiori nell'acqua fresca, occorre tagliare la parte del gambo che fu a contatto con quella calda.
1000 — Per ridare ai fiori avvizziti la primitiva freschezza, si riempie un vaso da fiori con muschio, dopo averne otturato il foro. Indi si collocano i fiori nel vaso coi gambi piantati nel muschio ed opportunamente sostenuti ritti. Si versa sul muschio dell'acqua calda (40-50°) evitando che i gambi dei fiori vi restino immersi, e si capovolge sul tutto una campana di vetro od altro simile. Se dopo dne ore i fiori non sono ringiovaniti, si leva l'acqua sostituendola con altra calda e si rimette a posto la campana.
Si inette una eucchiaiaia di carbone in polvere nell'acqua destinata a ricevere il gambo dei fiori ; il carbone si deposita al l'ondo del recipiente e l'acqua si mantiene limpida ed incorporata. Non fa d'uopo rinnovare acqua né carbone ed i fiori conservano la loro freschezza e fragranza almeno per cosi lungo tempo, come se fusero nelle loro naturali condizioni.
1(>I)7 Si immergono i gambi per qualche minuto nell'alcool, quindi pre*i i fiori uno ad unti, si immerge lo stesso gambo in nn recipiente in cui trovisi della cera quasi liquida. Sollevati
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