Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      — 3G9 — Fit
      1629 — Per le carte poco permeabili si usa quest'altra :
      Vernice copale........1
      Essenza di trementina.....4
      1630 Sandracca..........1
      Trementina di Venezia.....1
      Alcool a 95°.........9
      1631 — Si polverizzano della gomma lacca e della resina copale in parti eguali, 10 gr. di ciascuna. Si lasciano digerire in un litro d'alcool agitando di tratto in tratto. Si filtra e si avrà cosi un eccellente fissativo sia per disegni a fusin (carboncino) che per quelli a matita comune.
      1632 — Per disegni a matita comune- Si può procedere nel modo seguente. S'immerge il foglio nel latte cotto, ma freddo ; si ripete l'operazione quando la carta sia perfettamente asciutta.
      1633 — Si applica alla pagina opposta del foglio su cui è stato fatto il disegno, con una soluzione di sandracca SO in alcool 920. V. anche Disegni, n. 1846, 1347, 1348.
      Fitocroìiiotipia.
      1634 — Con questo nome viene indicato il procedimento che segue per riprodurre con imitazioni fedeli profili di piante (1).
      La pianta da riprodurre viene appiattita e disseccata mediante carta senza colla e pressione sufficiente o, per far più presto, con un ferro caldo. Si applica col pennello sulla superficie da riprodurre un colore d'anilina sciolto nell'alcool, o nello spirito di legno che costa assai meno. Se si vuole una riproduzione su carta la si terrà prima immersa per alcuni istanti nell'acqua; si estrae poi e si asciuga tra due fogli di carta bibula, e si pone sopra una lastra di zinco o di latta; si sovrappone la pianta, mettendo la parte colorata a contatto colla carta. Si copre con un cuscinetto in carta fine ma forte ; colla sinistra si tiene tutto in posto, mentre colla destra si passa un tami pone al disopra della pianta premendo leggermente ed uniformemente dappertutto.
      Quando la pianta fosse troppo grande per poterla tenere ferma colla sola mano, si può far uso di una tavoletta munita di una
      (1) Il procedimento è estesamente descritto nell'opuscolo Pkytochro-motypie di L M. Cyrne, Marsiglia, 18S3.
      Ghersi-Castoldi. 21


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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