Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      - 428 - Ger-Gestela lina fissata ad una delle estremità in modo da poterla stendere per mezzo di una staffa manovrata col piede. Si può anche sostituire il tampone di cotone con un ferro da soppressali freddo che si fa scorrere premendo leggermente sulla pianta. Allora, secondo che si intercala o no un quaderno di carta seta fra la pianta e il cuscinetto si ottiene l'impronta della superficie intiera della pianta, o solamente il suo contorno o il reticolato delle sne nervature.
      E possibile, specialmente coi colori che rendono mollo, quale è il violetto di metilanilina, di tirare parecchie prove di seguito senza dover ricaricare la pianta di colore. Occorre anzi non caricare troppo di tinta per non produrre impasto. Per evitar ciò si passa sulla superficie della pianta cólorata e ben secca un pennello bagnato in una soluzione di salnitro o di salmarino, e si lascia ben seccare prima di cominciare la tiratura.
      Invece di colorire con una tinta uniforme si può profittare delle tante gradazioni che offrono i colori d'anilina ed imitare le tinte della pianta, ecc.
      Dopo alcune prove e con un po' di attenzione si riesce ad ottenere delle riproduzioni di grande finezza. Del resto se presentassero qualche piccolo difetto si può facilmente correggerlo sia col pennello che con la penna, facendo uso di anilina stemperata in una soluzione di salnitro. 1 punti impastati si mascherano con bianco di zinco stemperato parimente nell'acqua di salnitro.
      Bagnando la carta con alcool anziché con aequa si otengono impronte pili vivaci e la carta conserva tutto il sno lucido. Si possono così ottenere riproduzioni sii album, ventagli, e in generale sulle snperfici che sarebbero sciupate dall'acqua.
      Su altre superfici come gelatina, carte gommate, ecc., per le quali non si potrebbe usare nò acqua ne alcool, si ricorrerà alla glicerina.
      Infine spalmando la pianta colorata e secca con glicerina ed asciugando alquanto con carta bibula si possono ottenere riproduzioni sopra superfici secche.
      Sono le piante e le parti di piante più fine e frastagliate che danno i più bei risultati.
      Si possono riprodurre insetti, medaglie, ecc., oltre le piante; e la riproduzione può anche farsi su vetro, smalto, porcellana, ecc., solamente occorre in tal caso aggiungere della vernice copale ai colori sciolti nell'alcool ed usare le piante ancora fresche; esse n'applicano cariche di colore e si lasciano qualche tempo a contatto prima di levarle.


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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