Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      FI aFlanella.
      1635 — Odore. Si può eliminarlo trattando la flanella con una soluzione di ammoniaca all'I °/0.
      1636 — Restringimento. Volendo che la flanella non abbia più a restringersi quando sia foggiata ad oggettó di dosso, si può determinarne preventivamente il restringimento tuffandola prima in acqua fredda e poi in acqua calda. Oppure si mette in una tinozza vuota e poi vi si versa sopra dell'acqua bollente (4 litri) nella quale si saranno sciolti 25 gr, di buon sapone giallo comune : si tiene immersa fino a che l'acqua sia fredda. Si strizza e si stende all'aria libera.
      1637 — Lavatura. Per lavare la flanella si fa uso d'acqua di sapone addizionata di 12 gr. di soda o di borace per litro. In questo liquido si lasciano immersi i pezzi per 12 ore ; trascorso questo periodo si scalda il recipiente senza ritirarne la flanella; quando il bagno è tepido si estrae la flanella e si stende sopra un'asse, quindi si spazzola con una spazzola di crine, oppure si tira da un capo all'altro passando sempre la mano nei punti be-gnati, Bisogna evitare di sfregare colla mano, perchè in tal modo la lana s'iufeltra e si restringe.
      Terminata la lavatura si risciacqua con acqua di sapone leggera, si fa sgocciolare, indi si avvolge in pannolini che assorbono l'umidità in eccesso. Deve essere fatta asciugare rapidamente.
      I ferri che si adoperano per la soppressatura debbono essere poco caldi.
      163S — Quando si lavano flauelle bianche basta risciaquarle a grand'acqua; ma quando trattasi di flanelle rosse, il colore perdendosi sempre, per conservarlo intatto, bisogna far disciogliere acido ossalico nell'acqua, 5 grammi per litro, e tutte le lane rosse rimarranno come nuove. Prima di riasciaquarle in questa composizione è necessario lavarle in acqua fresca.
      1639 — È assai vantaggioso l'uso della decozione di saponaria, procedimento che è applicabile anche agli altri tessuti di lana. In generale però volendo conservare alla flanella la sua bianchezza, occorre sottoporla alle fumigazioni di solfo.
      Si fa quest'operazione in una grande cassa di legno perfettamente stagnata od in una botte aperta nella sua parte superiore. I tessuti di lana preparati nel modo indicato vengono posti, ancora umidi, sopra traverse di legno disposte entro alla cassa o botte. Un vaso di terra posto sul fondo serve a bruciarvi lo solfo.


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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