Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Fruciono ai frutti mangerecci viene consigliato di aspergere gli alberi con acqua contenente 10 gr. per litro di aceto ; si adopera a dne riprese, allo schiudersi dei fiori prima, e poi quando i petali cominciano a cadere. (V. Insetticidi).
      1728 — Soluzione di solfuro di calcio glicerinata.
      1729 — Maturazione anticipata artificialmente. Gli artifici principali che si possono usare per accelerare la maturazione dei frutti, aumentarne il volume e migliorararne la qualità, sono i segnenti:
      Coltivare gli alberi da frutta in luogo riparato e specialmente a spalliera, contro muri imbiancati ed esposti a mezzogiorno,
      1780 — Sfrondare i rami al disopra del frutto onde sperdere il meno possibile il nutrimento e farlo convergere nel frutto stesso.
      1731 — Coprire i frutti con una campana di vetro. Con questo mezzo usato specialmente pei poponi, oltre all'anticipare la maturazione, si ottengono migliori qualità di frutti e più voluminosi.
      1732 — Tagliare i rami troppo rigogliosi che si svolgono intieramente in sole foglie e non producono frutti.
      1733 — Togliere una parte dei fiori alla pianta, onde non si stanchi troppo nel nutrire un eccessivo numero di frutti a detrimento della loro qualità.
      1734 — Sfrondare leggermente la piauta, onde i frutti siano esposti direttamente al calore solare.
      1735 — Conservazione. Non tutti pongono mente, ;che la conservazione d'un frutto incomincia dal momento in cni questo viene preso in mano per distaccarlo dall'albero; allora, una ferita gli è funesta; una pressione, un colpo leggero in un punto della sua polpa è sufficiente a produrre una contusione, ossia un focolare di decomposizione incipiente, estendentesi e riguadagnante ben tosto l'intero frutto, seppure non giunga a toccare anche il vicino.
      Giova insistere su ciò. Si dovrà, nel raccogliere, afferrare i frutti a piene mani, poi deporli separatamente ed in un solo strato, in cesti il cui fondo e lati siano guerniti di minnto fieno, per preservare la raccolta da ogni pressione contro gl'intrecci duri del vimine.
      Le frutta appena raccolte contengono un eccesso d'acqua di vegetazione, che cominciano ad evaporare naturalmente; bisognerà aiutare questa evaporazione, tenendole esposte per una settimana almeno in un locale ben ventilato. Dopo ciò s'impone


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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Insetticidi