Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
Fru-Fuo
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naie, ma inveterato, iia per conseguenza di diminuire considerevolmente la loro azione rinfrescante, calmante, corroborante. Inoltre le frutta, per giovare veramente, devono essere molto mature e non acerbe.
Osservando questi precetti si potrà nutrirai abbondantemente di fragole, al cui squisito sapore si aggiungono le proprietà antigottose e vermifughe.
La specie selvatica che cresce nei boschi e che i veri buongustai preferiscono alle grosse varietà ottenute mediante la coltivazione, discioglie le concrezioni articolari e i depositi di acido urico, cause della malattia.
1 temperamenti biliosi ricercheranno specialmente l'uva spina che gode di virtù decongestionanti e disostruenti; il lampone ha virtù simile: esso giova grandemente contro le costituzioni croniche. Le ciliege mangiate in quantità, rifanno un sangue giovane e vigoroso: rendono la tinta fresca e i reni agili.
Una cura d'albicocche si confà alle persone che hanno bisogno di un trattamento al tempo stesso tonico e depurativo.
La prugna ha effetti purgativi. La pesca profumata e soave, è un balsamo per lo stomaco e nna preziosa risorsa per i diabetici.
Le noci posseggono la proprietà di eliminare dal nostro corpo tutte le tossine e di rendere l'organismo refrattario all'azione dei veleni. Lo stesso melone di cui si è già detto tanto male, ha dei meriti che possono essere utilizzati in casi speciali: è emolliente, lassativo e diuretico; guarisce l'idropisia, calma l'agitazione dei nervi e dei sensi.
La pera, molto digestiva, ci guadagna a essere mangiata con una fetta di pane imburrato. La mela reca un sollievo pronto e durevole nelle affezioni della vescica ò dei reni.
Le nespole giovano nelle dilatazioni di stomaco e nelle gastralgie.
L'arancio è tonico e sedativo, il limone è antisettico e astringente e addolcisce il (ietto; il dattero è nutritivo al pari della carne; il pistacchio aumenta il latte alle nutrici.
Insomma, se volete star sani, mangiate di ogni sorta di frutta in quantità.
Fucili.
17sr> Scoppio. Una delle cause dello scoppio dei fucili da caccia a due canne, abbastanza comune, dipende dall'uso discaricare di preferenza la canna destra, sicché quando si spara il
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Scoppio
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