Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Fordei funghi buoni è corto, solido, bianco, segnato poco sotto il cappello da un anello rilevato. 11 cappello è bianco, regolarmente convesso, con gli orli leggermente ripiegati in su. La polpa è pure solida e bianca. Quando si abbiano dei dubbi sulla bontà dei funghi, si cosparge di un pizzico di sale la loro parte spugnosa. Se diventa gialla, il fungo è velenoso; se diventa nera, è buono.
      1808 — Si possono riconoscere i funghi venefici dai seguenti indizi: se venendo stropicciati sopra una carta azzurra, invertono in rosso il colore; se la loro superficie si presenta vischiosa, brinata e macchiata; se cambiano colore nel rompersi; se sono macchiati e corrosi.
      Si devono assolutamente rifiutare quelli che presentano i seguenti caratteri : odore cadaverico, pronta dissoluzione in liquido bigio o nericcio, tessuto debole e facile a disciogliersi ; i verminosi ed attaccati da lumache, i nati sopra sostanze putrefatte d'ogni specie, e quelli che assaggiati nel -coglierli danno un gusto acre.
      1809 — Delle numerose specie che si conoscono, le amministrazioni sanitarie municipali ritengono per innocue : l'uovolo, il porcino, la rossola o rossetto, la spugnola e il tartufo, colle sue diverse varietà.
      1810 — Fra tutti i vegetali i funghi sono i più ricchi di sostanze azotate e quindi si avvicinano di più alle produzioni animali. In Italia se ne contano più di mille specie, parecchie delle qnali mangereccie : poche usate in medicina, alcune adoperate nelle arti, altre che non hanno uso alcuno o sono velenose.
      Fuochi d'artifizio.
      1811 — Giapponesi. Ecco la composizione di questi minuscoli fuochi d'artifizio ben noti :
      Polvere da miDa ... 28 Carbone leggero .... 8
      Salnitro.......54 , „ di lovere ... 8
      Solfo........39 Nero fumo......5
      Si tritura il tutto moderatamente, salvo i carboni che basta passare allo staccio di seta; infine si mescola tutto insieme.
      1812 — Si può usare anche questa composizione.
      Salnitro........25 [ Carbone di salice o pioppo . CFiori di solfo.....16 j Acido stearico (stearina pura) 2
      Dopo aver passato allo staccio di seta se ne fa un miscuglio


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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