Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
Liq - 507 —
Finita questa prima operazione si prende circa un litro d'acqua pura, un po' pi fi che tiepida e vi si fanno sciogliere due cucchiaiate di gomma arabica iu polvere ; si rimescola per bene e vi si immerge lo scialle premendolo fra le mani per impregnarlo uniformemente del liquido gommoso. Poi sì torce debolmente prima fra le mani, indi entro a tela bianca ben pulita; infine si distende sopra una tovaglia fissandolo con spille ai margini, si ricopre con altra tovaglia o asciugamani e si lascia seccare. Con tale procedimento resterà come fosse nuovo.
2800 — Il merinos ed il cachemir si lavano in un'acqua tiepida, dove si son grattate delle patate: si sciacquano poi nella semplice acqua fresca. Xon bisogna torcere questi tessuti di lana; si debbono semplicemente distendere sopra una corda, dove sgocciolano, e lasciarli asciugare per due terzi, poi si stirano.
2810 Per lavare la lana nera, è anche utile il liele di bove, che serve egaalmente per la lana verde.
2811 — Fd altra ricetta è questa, sempre per la lana nera : Scucite il vestito, tirate accuratamente tutti i fili che aderiscono ancora alla stolla. Coprite le macchie di sapone secco; gittate 180 grammi di farina di senape iu sei litri di acqua bollente, e lasciate ancora bollire due minuti. Passate questa mescolanza a traverso a nn pannolino: lasciate raffreddare quest'acqua, fino a che possiate tenere la mano. Mettete la stoffa in un recipiente, e spandete sopra l'acqua di senape. Insaponate con cura, sopratutto le macchie. Sciacquate in varie acque: l'ultima dev'esser limpida. Stendete sopra una corda la stoffa di lana, quando è molto asciutta ; copritela di un pannolino bagnato, per stirarla.
2812 — Le calze, gli abiti da bambini ed in generale gli oggetti di lana più soggetti a sporcasi, si lasciano nel sapone denso almeno per tre ore, o meglio tutta una notte; poi si lavano nel modo indicato. Si stirano con ferro assai moderatamente caldo.
2818 — S'immerge la lana per alcuni minuti in una soluzione di 1 p. di silicato di potassa o vetro solubile e 40 p. d'acqua alla temperatura di 50 a 00° : poi si stropiccia alquanto fra le mani e si lava poi con acqua fredda o tiepida. In tal modo la lana nulla perde delle sue qualità; resta assai bianca, senza odore, morbida.
Tale lavatura si pub anche fare sulla pecora viva, avendo curii di preservarne gli occhi, di fare la lavatura rapidamente e di togliere l'eccesso del silicato con acqna tiepida.
2811 Pulitura. I piccoli lavori di lana bianca fatti a
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Scucite Pulitura Xon
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