Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
solnz. di permanganato potassico, quindi con acido cloridrico dil. e infine con ammoniaca.
2023 - Liquori. Si comincia coll'inumidire la macchia col liquore che la produsse, ed immediatamente dopo s'imbeve la parte macchiata con acqua pura, e si sfrega leggermente.
2021 — In caso d'insuccesso e qualora non si abbia a disposizione il liquore; si ricorre, se il colore del tessuto lo permette, agli acidi cloridrico o citrico, e si neutralizza poi l'è fletto dell'acido coll'ammoniaca.
2025 — Si può anche usare l'alcool a diversi gradi.
2020 — Sui tessuti bianchi si levano completamente le macchie di liquori, lavandoli con acqua e sapone e facendo seguire una fumigazione di acido solforoso (zolfo bruciato). (V. n. 20S5).
2027 — Muffa. L'umidita produce, specialmente sulle stoffe di seta, delle macchie di muffa dette fioriture. Per toglierle sui colori delicati servono bene le spugnature con cloroformio o con etere di petrolio. Però queste macchie sono difficili a togliere completamente.
2028 Nitrato d'argento. I fotografi macchiano facilmente le stoffe con questo sale; cosi pure i medici; esso 6 inoltre la base di molti inchiostri indelebili per biancheria. Per togliere tali macchie s'immergono per un istante nell'acqua regia composta d'un volume d'acido nitrico (d. 1.11 e 2 volumi d'acido cloridrico fumante (d. 1.17). Fino a che la macchia sia scomparsa si lava con acqua pura e poi con acqua leggermente ammoniacale. Naturalmente tali operazioni debbono essere fatte colla massima rapidità poiché l'acqua regia è eminentemente corrosiva,
2(520 — liceo ora altri procedimenti. S'inumidisce la tela con ipoclorito di calce; in alcuni minuti la tinta nera della macchia passa al bianco. S'immergono allora le parti macchiate in una soluzione d'ammoniaca o di iposolfito di soda; poi si lava con acqua pura.
2030 Quando le macchie non iscompaiono dopo alenni minuti di contatto coll'ipoelorito è meglio non prolungare l'azione di questo reattivo, perchè si potrebbe distruggere la stoffa. In questo caso si fa intervenire l'ammoniaca che scioglie la crosta (insolubile nell'acqua) di cloruro d'nrgento che si è formato e che sottrae le parti interne all'azione dell'ipoclorito; poi si ricomincia alternativamente il trattamento coll'ipoelorito e l'ammoniaca lino ad aver tolto completamente la macchia).
2031 - Immergere per 5 min. gli oggetti da pulire in nna soluzione di sublimato e sale comune, e sciacquarli con acqua.
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Nitrato
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