Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Mac r»5G —
      2090 Inchiostro. Si può far uso di carta, o meglio cartone, asciugante che s'impregna d'una soluzione di acido ossalico o di biossalato di potassa, facendolo poi seccare (v. n. 2G97). Questo cartone applicato sulla macchia, subito, assorbirà l'inchiostro e, nello stesso tempo decolorerà la parte macchiata.
      2097 — Carta -per le macchie d'inchiostro. — Si fa una soluzione di acido ossalico preventivamente fuso a 90°, nell'alcool tiepido. Dopo qualche tempo di riposo si decanta. Visi immerge allora della carta senza colla o dei pezzetti di tessuto e quando ne sono bene impregnati si mettono a seccare.
      Si fa uso di questa carta bagnando con acqua semplice la parte macchiata e sfregaudovela sopra; serve benissimo per pulire le dita. Invece dell'acido ossalico si può anche adoperare acido tartarico.
      209S — Le macchie d'inchiostro si possono anche levare a secco con una polvere costituita da acido ossalico, biossalato di potassa ed allume oppure sfregandole con bastoncini di acido ossalico puro fuso (Antifer). (V. Manoscritti u. 2815).
      2001) — In generale cedono all'azione d'una soluzione concentrata di acido ossalico molto calda. Questo sale è velenoso. Se nella composizione della carta predomina il cotone, facilmente essa si altera per l'azione di detto acido. Vi si rimedia immergendo la carta in un bagno leggermente alcalino e quindi per almeno 12 ore in un bagno d'acqua pura. Occorre per queste operazioni molta cura ed abilità altrimenti si rischia di sostituire alla macchia d'inchiostro una grossa macchia gialla.
      2700 - Quando si trattasse di un libro nel quale varie pagine fossero macchiate, converrebbe staccarle per poterle pulir meglio. Per istaccare le pagine da un libro si può procedere così : si tiene il libro aperto e si pass-i alla base del foglio da staccare, nn filo asciutto tenendolo ben aderente alla base del foglio verso la cucitura; si bagna allora la parte del filo, che è fuori del foglio e si fa poi scorrere in modo da sostituirla a poco a poco alla parte asciutta, poi si chiude il libro. Due o tre minuti dopo, secondo lo spessore e la qualità della carta, questa sarà inumidita abbastanza per cedere al minimi) sforzo per istrapparla.
      Se poi la macchia comprendesse varii quaderni converrebbe slegare il libro per pulirlo e rilegarlo di nuovo.
      2701 - Qualora non si volesse ricorrere a tale estremo ecco il procedimento, nn po' lungo, da seguire. Si pone sotto mi una pagina macchiata una lamina ili stagno; s'inumidisce la pagina


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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