Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
Mail 570 —
dopo un'azione di circa due minuti si sfrega con un pezzo di tela per togliere il grasso nello strato esterno della pelle. Si tocca poi e si sfrega per 1111 minuto circa con una bacchetta di vetro bagnata nell'acido nitrico a 25° B; si strega poscia per due minuti con un cristallo d'ioduro,di potassio; il cristallo e la macchia si colorano in giallo 0 in bruno. Si lava allora la macchia con sale ammoniaco e si sfrega con uno straccio ; in tal modo si toglie anche la pelle vecchia. Lavando alternativamente con alcool e sale ammoniaco si distruggono le ultime tracce d'iodio.
Se la macchia, avendo penetrato molto profondamente l'epidermide, non fosse scomparsa con tale trattamento, bisognerà ripeterlo dopo 12 a 18 ore. La pelle non resterà punto alterata.
27SG — Acido pirogallico (Liesegang). Per far scomparire la colorazione bruna che rimane sulle dita dopo l'impiego dell'acido pirogallico come sviluppatore fotografico, l'A. indica il persolfato atnmonico. Se ne strofina qualche cristallino fra le dita inumidite.
27S7 — Si fanno scomparire col sapone dopo d'aver umettate le dita con acido cloridrico allungato nell'acqua, oppure con una soluzione d'acido citrico. Serve pure abbastanza bene una soluzione di sai d'acetosella ed anche del cloruro di calcio ed acido azotico allungato.
27$S — Ferro. Ipoclorito di calce prima, indi acqua ed ammoniaca diluita. Anche acido ossalico e carbonato di potassa nell'acqua.
27SO — Ruggine. Acido solforico molto diluito ; acido cloridrico idem, poi acqua saponata.
2700 — oppure soluzione di:
Acqua.....cc. 1000 I Acido tartarico . . . gr 3
Cloruro di zinco. . gr. 10 , Bicloruro di mercurio , 2
2701 — Inchiostro. Soluzione al 5°/0 di permanganato di potassio seguito da soluzione di acido solforico. Servono anche il cloruro di calcio oppure il sale d'acetosella sciolto in acqua.
2702 — Inchiostro grasso. Si lavano con olio d'oliva e quindi con potassa .sciolta in acqua.
2703 — Colori del catrame. Si strofinano con un cristallo di triossido di cromo inumidito finché si sente un leggero bruciore prodotto dall'ossidazione della sostanza colorante. Si ha solo allora da lavare la parte con aequa e sapone, perchè la macchia sparisca. (V. n. 25G1 e 2615).
2701 - Mallo di noce. Si lavano con acqua e sapone a lungo,
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Liesegang I Acido Bicloruro Serve
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