Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Me riritardano l'assorbimento, anche quando il medicamento è preso a digiuno. L'assorbimento è ancora più lento quando la sostauza, presa coll'acqua, è ingerita dopo il pasto. Questo ritardo si accentua ancora quando la somministrazione è fatta dopo il pasto e senza l'intervento di alcun liquido. Per assicurare nn assorbimento rapido per quanto è possibile, bisognerà, prendere il medicamento coll'aq. ed a digiuno. Nel maggior numero dei casi si vedranno gli effetti fisiologici o terapeutici prodursi assai nettamente, mentre nessuna azione sarà percettibile se le stesse dosi sono somministrate dopo i pasti.
      2942 — Gli alcalini si devono sempre prendere prima dei pasti (secondo il New. Ori. Med. a Sarg. Journal). I sali d'jodio non si devono mai prendere a stomaco digiuno perchè passano rapidamente nel sangue. Gli acidi in genere si prendono fra due pasti ; avanti il pasto soltauto essi devono impedire l'eccessiva formazione di acidi. Le medicine irritanti, pericolose si possono pure prendere dopo il pasto, come ad es : l'arsenico, il rame, zinco e ferro. I sali d'argento sono indicati quando il processo digestivo è compiuto. Durante la digestione essi vengono decomposti e resi inattivi. F sali metallici, principalmente il sublimato, il tannino, l'alcool puro, ecc. diminuiscono il potere digerente del succo gastrico e devono essere presi durante i periodi di riposo dello stomaco. L'estratto d'orzo tallito, d'olio di fegato di merluzzo, i fosfati, ecc. è meglio prenderli coi pasti in modo che meglio vengano mescolati ai cibi.
      2943 — Varie sostanze godono della proprietà di abolire la sensibilità del gusto; fra queste va segnalato l'acido gimnemico, estratto dalla " gimnema silvestris „, il quale posto sulla lingua la rende insensibile al dolce ed all'amaro, lasciandole la sensibilità per gli altri sapori, acidi, salati, ecc. E utilissimo quindi per prendere le medicine amare.
      2944 — Chinino. Per rendere il chinino accettabile quando non si voglia o non si possa ricorrere all'ostia, Schneider consiglia di metterlo in un cucchiaio fra due strati di mela raspata, scelta un poco acida. Il chinino preso in tal modo non lascia in bocca alcun sapore amaro.
      2945 — Alcuni medici raccomandano di prenderlo con cognac e siroppo di scorza d'arancio, o con cognac e succo di limone.
      2940 — Appena messo in bocca il chinino, vi s'introduce un cucchiarino di zucchero in polvere. L'amaro è quasi completamente mascherato.
      Giiiìrsi-Castoldi. 38


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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New Sarg Schneider Journal