Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

Pagina (620/854)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      Mio
      — G20 —
      contro la raucedine, la tosse, i raffreddori, la bronchite, le angine. il catarro polmonare, l'asma.
      Un bicchiere di vino caldo o di latte, raddolcito con abbondante miele, a cui si unisca un po' di kirsch, cognac o rhum, forma una gradevole pozione, che provoca la traspirazione, utile per guarire i reumatismi.
      305)3 — li Dott. G¦ Smiìes verificò che curando col miele laringiti, bronchiti, infiammazioni intestinali, ecc., ottenne molte guarigioni, e parecchi ammalati affetti da renella, malattia che provoca vivi dolori, dopo qualche tempo di cura col miele si trovarono liberati.
      Avendone in seguito trasandato l'uso la renella ricomparve nelle orine; ma coloro che rinnovarono l'uso del miele, non ebbero più alcun sintomo.
      Un malato scriveva :
      Io che sono affetto da codesta infermità faccio liquefare del miele a fuoco lento, vi aggiungo della farina di seme di lino pestato di fresco, ed un cucchiaino da caffè di gomma arabica, quindi applico sulla parte questa miscela a ino' di polentina. Bisogna aver l'avvertenza di far ciò appena si manifestano i primi sintomi del male. Io posso assicurare che, dopo che faccio uso di questo rimedio, non sono mai stato nn giorno condannato a casa per la gotta ; poiché, applicato l'empiastro, i dolori tosto cessano ed ho sempre potuto girare od accudire alle mie faccende.
      300-1- -- Chimificazione. Si prendono ad es. 3 kg. di miele vergine, S75 gr. di acqua, 150 di carbone lavato, polverizzato e seccato, 70 di creta in polvere, e tre bianchi di novo sbattuti in 90 gr. d'aeqna. Si mettono il miele, l'acqua e la creta in una marmitta di capacità '/a maggiore del volume del miscuglio. Si fa bollire la miscela per tre minuti; vi si getta quindi il carbone e si mescola il tutto con uno schiumatolo ; si aggiungono i bianchi d'uovo sempre rimestando e lasciando bollire ancora per tre minuti.
      Si ritira il lutto dal fuoco e, dopo raffreddamento d'nn quarto d'ora, si filtra attraverso a llanella ; si rililtra e si ha il prodotto definitivo, chiarificato.
      3005 II procedimento suindicato ha però, secondo Fliickiycr, l'inconveniente di richiedere un prolungato riscaldamento clic riesce di danno alla bontà ilei miele; la sua conservazione riesce pure piii difficile.
      Si potrà dunque accontentarsi di ima meno perfetta decolorazione procedendo in questo modo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

Pagina (620/854)






Dott Smiìes Fliickiycr Bisogna