Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      3216 — Quando si vuole ottenere una superficie variegata a scopo artistico, si fa bollire il pezzo nella potassa, si risciacqua, s'immerge nell'acido nitrico e si risciacqua di nuovo abbondantemente ; finalmente si secca nella segatura di legno calda, e mentre il metallo è ancora caldo lo si ricopre con uno strato di vernice.
      3217 — Per piccoli oggetti si può usare una miscela di:
      Acido nitrico 2 — Acido solforico 1
      Vi s'immergono gli oggetti per breve tempo, si estraggono e si lavano subito in acqua fredda ; indi si seccano nella segatura. Poi si puliscono con calce molto fina. Si può anche usare l'acido ossalico.
      3218 — Si sfrega a secco con tripoli o con bianco di Spagna, mediante uno strofinaccio di lana o di pelle.
      3219 — Targhette di ottone con caratteri incisi ed inchiostrati. L'uso del tripolo, del rossetto ecc. e di tutte le pomate per pulire i metalli non è sempre indicabile per le targhette delle porte di casa, degli uffici, ecc., poiché queste si rigano facilmente e facilmente la pasta nera dei caratteri può venire guastata.
      Si faccia uso invece di un pannolino morbido umettato con ammoniaca. Occorrerà un po' di pazienza, ma si avrà un risultato molto migliore ed una pulitura più durevole.
      3220 — Rivestimento. Per dare bell'aspetto e conservare gli strumenti d'ottone come sestanti, livelli ed altri di astronomia, geodesia, ecc., si adopera olio d'oliva addizionato di 60 gr. per litro di resina, che si fa scaldare insieme agitando. L'olio così trattato non irrancidisce e non produce verderame neppure sui perni e nelle parti più delicate dello strumento.
      3221 — Imbianchimento. Per imbianchire l'ottone basta lavarlo con ammoniaca caustica, al quale scioglie l'ossidulo di rame formando un liquido d'un bel azzurrastro, mentre lascia intatto lo zinco, che è l'altro metallo componente l'ottone.
      3222 — Colorazione. Nero. Per colorire l'ottone in nero variante fino al bruno, Pfeiffer propone nel Chem. Dtg. Eep. l'impiego d'una soluzione di p. 1 nitrato di rame in 2 parti di ammoniaca.
      Gli oggetti d'ottone puliti, posti in questo bagno ricevono dapprima una tinta chiara, che gradatamente aumenta dopo alcune ore fino al nero profondo. Si può ottenere qualsiasi tinta a seconda del tempo che li si lascia immersi ; soffregandoli con un


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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