Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
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Dopo dne giorni d'immersione (pelli di coniglio, lepre e simili) si stendono le pelli sii due assi, si fissano alle estremità con chiodi affinchè non si restringano. Quando sono quasi secche sì staccano e si rende loro la morbidezza battendole con una mazzetta a superficie arrotondata.
3305 — l)i coniglio, lepre e simili. Si può levare la pelle in due modi. 11 primo consiste nel fenderla con lo scopo di ottenerla più regolare che sia possibile. L'animale deve esser fissato sul dorso, colle zampe arrovesciate in modo da formare una doppia croce. Si fa una prima incisione trasversale dietro ai garretti seguendo una linea retta da una gamba all'altra. L'incisione anteriore passa sotto i ginocchi e va in linea retta traversando il petto. Inflne un'incisione longitudinale segue il mezzo del ventre fino al labbro inferiore. La pelle tolta in questo modo ha un valore maggiore d'un terzo che non levata in altra maniera, poiché si hanno pochissime perdite.
3300 - Il secondo modo consiste nello scuoiare il coniglio a fodero, cioè praticando una sola incisione sulla parte posteriore e rivoltare poi tutta la pelle fino al muso, lasciando le zampe a partire dai garretti e dai ginocchi.
L'apertura deve essere assai ristretta ; le zampe si conservano solo alle pelliccio comuni.
3307 — Per conservare le pelliccie s'impagliano appena levate, per favorirne l'essiccamento. In estate si lavano dal lato della carne con acqua salata.
330S — Le pelli che si volessero vendere od utilizzare per il loro pelo occorre abbiano il detto pelo conservato nella direzione naturale, alla quale sarebbe quasi impossibile ricondurlo quando la pelle fosse secca. Si stendono le pelli sopra assicelle inchiodandone i margini e ravviando i peli convenientemente.
3300 — Per evitare la putrefazione o la caduta dei peli si fa uso della soluzione seguente:
Acqua calda litri 1 — Allumo gr. CO — Sale da cucina gr. 30
Quando la soluzione è fredda si conserva in bottiglia per l'uso. Si lava con questo liquido, per mezzo d'un pennello, la parte carnosa della pelle, dne volto in estate, una in inverno. Le pelli cosi preparate si conservano disponendole a due a due, pelo contro pelo.
Pelliccie.
3310 Conserva/ione. K sempre bene il dare la caccia
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Conserva Sale
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