Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Pen-I'er
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      3310 — Invece di usare la crusca secca e calda, si può cominciare coll'adoperarla inumidita con acqua calda, sfregando fino a che sia asciutta. Poi si sfrega ancora con crusca bagnata, servendosi d'una flanella morbida quando si adopera la crusca umida e di mussolina per quella secca. In ultimo si sfregano le pelliccio con magnesia calcinata, per mezzo di 1111 tampone di mussolina.
      3317 — Volendo distendere alquanto una pelliccia, in modo che riesca più grande, la si bagna (dal rovescio, s'intende), con una soluzione di:
      Acqua gr. 500 — Sale da cucina gr. SO servendosi d'una spugna, fino a che ne sia bene impregnata. Si stende poi la pelliccia su di un asse, col pelo all'interno, stirandola quanto lo comporta e fissandola all'asse con piccoli chiodi. Essa seccherà meglio in ambiente scaldato, ma non bisogna accelerarne l'essiccazione avvicinandola al fuoco.
      3318 — Le pelliccio sciupate si inumidiscono leggermente con pannolino umido e poi si raddrizza il pelo con una lamina metallica ben calda.
      3310 — Per lucidare le pelliccie si sfregano nel senso del pelo con nno straccio imbevuto d'essenza di petroliojPenne d'acciaio.
      3320 — Conserva/ione. Per conservare le penne di acciaio basta lasciarle immerse, dopo averle adoperate, in una soluzione di carbonato di potassio che si mette in fondo ad un bicchiere. La soluzione alcalina neutralizza l'acido dell'inchiostro e si op-' pone all'ossidazione del metallo. Si può anche, quando si ha finito di scrivere, piantare la penna in una patata.
      3321 — Lasciando per mezz'ora le penne d'acciaio nella soluzione di solfato di rame, dopo averle disgrossate in 1111 po' di liscivia si ricopriranno d'uno strato di rame metallico : si asciugano e si fanno essiccare. Siccome il rame è assai meno alterabile dell'acciaio, le penne cosi preparate dureranno più a lungo.
      Pergamena, liquida.
      ;i:{22 — E indicata con questo nome una soluzione (li guttaperca nell'etere. Serve principalmente per dare ai ritratti, carte, incisioni, ecc., un bel rivestimento prcservatore, che si può pulire con una semplice pezzuola umida. Si usi pure per fissare i


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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Penne Serve