Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      — GOL —
      Pes-Petdisegni a carboncino pastello, ecc. L'etere svapora e la guttaperca rimane in istrato estremamente sottile e trasparente.
      JPesci.
      3323 — ConserTazione. I pesci si conservano come la carne (vedi Game) ; bisogna però sventrarli ma non lavarli, altrimenti si alterano più facilmente. Si lavano solo al momento di cucinarli. Il ghiaccio o meglio la neve, sono ottimi per conservare il pesce ; è preferibile la neve perchè più facilmente sminuzzatole.
      3324 — Un sacchetto di polvere di carbone messo al posto delle interiora agirà come deodorante e il pesce riuscirà di gusto assai più delicato.
      3325 — Pesce fritto. E sempre più indigesto di quello lessato, o semplicemente passe' sur le gril. V'è ad ogni modo il mezzo di evitare l'azione della friture all'interno del pesce, avvolgendolo con uua pasta preparata con giallo d'uovo, acqua e farina. Si fa la pasta un po' spessa e così aderirà bene al pesce, il quale prima sarà però salato. Il pesce cosi preparato viene fritto con burro fresco alla padella ; lo si servirà caldo quando è ben dorè da tutte due le parti. Per gli ammalati sarà bene asportare la pasta indigesta, che, sola, è carica di grasso.
      Petrolio.
      3326 — Saggio. Si può riconoscere se il petrolio contenga essenza di petrolio, che lo renderebbe pericoloso, in questo modo. Se ne versa un poco in una ciotola e vi si avvicina un zolfanello acceso; esso deve spegnersi entrando nel petrolio, senza infiammarlo.
      3327 — Si può anche agitarlo con acqua tiepida in un vaso stretto, poi, dopo un istante di riposo e quando lo strato superficiale è di 1 a 2 min., accostarvi un fiammifero acceso ; che determina l'accensione se il petrolio contiene nafta.
      3328 — Inodoro. Si aggiunge al petrolio del cloruro di calce nella proporzione di 100 gr. di cloruro per litri 4,4 di petrolio oltre un po' di acido cloridrico e si agita fortemente perchè il cloro prodotto si ripartisca uniformemente nel liquido. Si travasa poi in altro recipiente contenente calce viva e si agita di nuovo affinchè la calce asporti ogni traccia di cloro. Si lascia riposare; il petrolio decantato non ha più alcun odore.


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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