Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Pia
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      autunno ed inverno, ed una al giorno in primavera ed in estate.
      In ogni caso l'inaffiamento deve farsi alla mattina od alla sera, mai in pieno sole. L'inafiiatura deve essere abbondante in modo che l'acqua coli dal fondo del vaso e si deve evitare che questo abbia a posare nell'acqua facendolo sgocciolare in luogo adatto.
      Anche le piante di serra s'inaffiano con acqua fredda.
      3340 — Quando si debba assentarsi da casa si può provvedere all'inaffiamento automatico delle piante sia mettendo i vasi entro scodelle con acqua che sarà gradatamente assorbita per capillarità, sia in quest'altro modo. Si dispone vicinissimo al vaso od alla giardiniera da inafiìare un recipiente pieno d'acqua. S'immerge in questo recipiente un lucignolo da lumi ad olio, o simile fatto con cotone, od anche una semplice striscia ili cimosa di panno, tenendone immersa l'estremità con una pietra. L'altra estremità si avvolge al piede della pianta, spostando un po' di terra che tosto si rimette in luogo. Si bagna quindi tutta la striscia e l'inaffiamento si farà assai regolarmente per molti giorni, sempre in grazia della capillarità.
      3341 — La polvere è uu gran nemico delle piante; depositandosi sulle foglie, oltre all'offrire un aspetto sgradevole, ostruisce i pori che servono alla respirazione della pianta che perciò ne soffre. L'inaffiatura può rimediare in parte all'inconveniente, ina in molti casi, specialmente per le piante o foglie coriacee non sarà male pulire a quando a quando'le foglie con una spugna morbida bagnata, od anche eon una spazzola molto morbida.
      3342 — Si favorisce lo sviluppo di rami numerosi, sacrificando, fin dalla prima età della pianta, l'estremità dei rami. In tal modo la linfa è costretta a portare la sua azione nella parte inferiore della pianta, favorendo quindi lo sviluppo in questa parte di nuovi rami.
      3343 — Occorre sorvegliare le piante, visitarle ogni giorno, levare le foglie morte o rosicchiate dagli insetti. Quando si vedono sulle nervature delle foglie dei piccoli punti neri, si levano con le barbe d'una penna poiché sono quasi sempre larve di insetti.
      3341 — Si uccidono i bruchi e si fanno morire i gorgoglioni ed altri piccoli insetti colla decozione di tabacco o di foglie di noce, con lo solfo, col fumo di tabacco, con la polvere di piretro, ecc. (V. Bruchi n. 4SK, Gorgoglioni n. 200G, Insetticidi).
      33ló — Scelta d(ii tipi. Nell'interno dei nostri appartamenti non si gode tutta quella luce che è necessaria alla vita della più


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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Gorgoglioni Insetticidi Bruchi