Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      gliere in una piccola quantità d'acqua tiepida; si inette poi la soluzione al fuoco e si scalda finche non si possa più tenervi entro la mano. Si mettono allora le piume in questa soluzione e vi si lasciano 4 a 5 ore avendo cura di rimuoverle di tratto in tratto. Si sfregano poi leggermente fra le mani e si fanno asciugare fra due pezze di tela, indi si completa l'essiccazione agitandole nell'aria fino a che siano del tutto asciutte.
      3416 — Volendo che abbiano una tinta leggermente azzurra, si metterà una quantità piccolissima di azzurro comune da biancheria, nell'acqua che serve a risciacquarle prima di procedere all'essiccazione.
      3417 — Le piume bianche o di tinta chiara si possono lavare con la benzina senza che perdano l'arricciatura o la tinta; si agitano poi nell'aria finche siano asciutte.
      341S — Quando le piume (bianche o di colore chiaro) non sono più suscettibili di lavatura, si fanno tingere. E diciamo si fanno, perchè la tintura non è operazione che convenga eseguire in casa.
      3419 — Arricciatura. Per arricciare artificialmente le barbe delle piume si fa uso d'nn apposito coltello o più semplicemente d'un tagliacarte. Si prende ciascuna barba tra la lama ed il pollice tirando a sè leggermente ; il riccio si forma con tutta facilità.
      3420 — Per rendere alle piume l'arricciatura che perdono tanto facilmente coll'umidità, basta avvicinarle al fuoco, preferibilmente ad un braciere.
      3421 — Conservazione. La cannuccia delle piume contiene una certa quantità di materia animale nel suo interno; quando le piume sono riunite, ammucchiate, può prodursi una vera fermentazione putrida.
      Se essa è molto energica si manifesta con un odore insopportabile, ma spesso essa è lenta e non produce che un leggero odore al quale si finisce coll'abituarsi ; ma esso è dannoso alla salute e talvolta in modo grave.
      Tale inconveniente si può evitare togliendo alle piume la parte più grossa della cannuccia e facendo seccare la massa delle piume sia in una stufa, sia in fondo moderatamente caldo. Si purificano infine battendole un poco dopo tale trattamento.
      3422 — L'uso della calce in polvere è da sconsigliarsi perchè ne rimane sempre nn poco fra le piume nonostante ripetute battiture.


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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