Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Por-Pro
      — G'J4 —
      Quando abbia acquistata la consistenza della pasta da pane, se ne fanno tante pallottole, ungendosi prima le mani con un po' d'olio. Tali pallottole si lasciano ancora per poco al sole e quindi si serbano in un alberello in luogo asciutto.
      Questa è la migliore di tutte le conserve che si usano preparare coi pomidoro.
      Porcellane e maioliche.
      3471) Restaurazione. (Vedi Mastici, numeri 2883 a 2894). La prima operazione da fare consiste nel pulir bene le superlici di frattura ; se esse sono grasse o coperte di colla antica, la riparazione non è possibile, in generale basta spazzolarle con acqua di sapone tiepida; se sono troppo sporche si lascieranno immerse per qualche tempo in una soluzione di potassa. Si asciuga e si lascia seccare perfettamente. Sarà dunque bene fare la riparazione subito dopo avvenuto il guasto, per avere superfici ben nette. Quanto alla colla da adoperare potrà servire una buona soluzione di colla forte fatta a bagno maria ; anche la gommalacca unisce bene, ma è di uso difficile specialmente per grandi pezzi. Occorre scaldare i pezzi con la lampada ad alcool dopo aver messo la lacca ; spesso questa si accende ed allora non attacca pià. Si adopera pure il silicato di potassa, ma esso non riesce bene che per il vetro e cristallo. Tutte le colle hanno il grande inconveniente di sgretolarsi talvolta quando il tempo è umido e freddo.
      Quando i pezzi sono uniti si tratta di rifare i pezzettini che mancano; per lo più si fanno in gesso fino (scagliola). Per sostenere questi pezzetti si fanno dei fori con un buon trapano nella grossezza dei pezzi vicini e vi si fissano dei fili di rame (di ferro arrnginirebbero) che serviranno di sostegno al gesso. Se i pezzi sono molto duri, si bagna il trapano con essenza di trementina.
      Porte e intelaiature verniciate.
      3480 — Pulitura. Quando la lavatura coll'acqua di crusca non sia sufficiente si adopera, con precauzione, dell'acqua di calce assai diluita, oppure del sale ammoniaco, sfregando con un cencio di cotone. (V. 2395 e 2719)
      Prezzemolo.
      3 4M Conservazione. Il prezzemolo essiccato all'ombra e


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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