Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Sei-Setveduto usare dallo stesso professore in mia gravissima scottatura d'acido nitrico bollente, consiste nel versare immediatamente del collodio sulla piaga; la pellicola che si forma subito e che comprime la parte offesa, unitamente al freddo dovuto all'evaporazione dell'etere hanno per effetto di calmare il dolore e di impedire la formazione di flittene, nel mentre le parti denudate vengono protette dalla possibile infezione di germi patogeni.
      377J) — Il dott. Nikolshy consiglia l'uso di questa miscela : Tannino 2 — Etere 15 — Alcool rettificato 2
      Si conserva in bottiglie a chiusura perfetta, poichι l'etere θ estremamente volatile.
      Per servh-sene si stende a pennello sulla parte scottata. Appena evaporato l'etere rimane una pellicola che, mentre preserva la ferita, favorisce la guarigione.
      37SO — La soda e la potassa caustica, specialmente allo stato solido attaccano il tessuto cutaneo con estrema violenza, producendo escara di lenta guarigione. In soluzione sono assai meno a temersi; perς penetrando sotto le unghie producono dolore assai vivo e disorganizzano auche i tessuti cornei.
      Il miglior rimedio θ di lavarsi subito con aceto, che agisce iin mediatamente : esso si combina all'idrato d'ossido (li sodio e a quello di potassio per formare acetato di soda o di potassa, che non presentano alcun inconveniente.
      V. Calce negli occhi, n. 1058.
      Selvaggina.
      3781 Cottura. Indicheremo il tempo di cottura per i varii generi di selvaggina:
      Fagiano.....minuti 45
      Pernice rossa... „ 30
      Pernice starna . . „ 25
      Beccaccia.......20
      Beccaccina.......20
      Quaglia..... „ 20
      Allodola..... „ 20
      Merlo corso . . . minuti 20
      Ortolano e beccafico „ 20
      Gallinella .... „ 30
      Oca selvatica . . . ore 1,—
      Ottarda.....„ 1,—
      Gallo di brughiera . „ 1 e 15'
      Lepre......„ 1 e 30'
      3782 — Conservazione. Si puς conservare assai bene la selvaggina per alcuni giorni seppellendola interamente in un mucchio di biada o di segale (V. n. 753).
      Seta.
      3783 — Lavatura. Anzitutto occorre scucire e togliere la polvere.

Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi Ulrico Hoepli 1906 pagine 854

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