Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi
KTOIFIIIVEE GrBISrBPlA2L,T : Isolare la vittima - Chiamare il medico.
Natura dell'infortunioContusione botta)
Distorsione (streppa)
Lussazione (slogatura)
/capo e spina dorsale ^clavicola, spalla e bracc.
i Frattura ^avambraccio, dita, co-! scia e gambaScottatura Congelamento
Insolazione
1 per annegamento, per Asfissia < gas, irrespirabili o ve-f lenosiSvenimento o morte apparente
FeriteEmorragie esterne
AvvelenamentiPRESTAZIONI In ,-ittesa del medico, chi assiste l'ammalato deve immediatamente in caso di ;
Applicare su 1 Ih parte delle pezze bagnate in acqua fresca. t'asci;
cpza comprimere.
Collie nonni.. — Noli muovere l:i parie ammalata.
Come sopra. - Nessun tentativo di rimettere n posto la parie slogata. — Ni» KH'Olt-UERK A(Ì1,I AfìftlI'STAt>SS»A.____J1 e litro 1 ammalalo in postzi me orizzontale- — jNessuu sm-coiso speciale.
Fissare con una fasciatura il braccio dal lato offeso, o lo stesso braccio fratturato in modo cliei appoggi al torace, e che la mano corrispondente tocchi la spalla opposta.
Rendere, immobile, l'osso fratturato, per tutta la, sua lunghezza, a mezzo di nn suste-gno rigido (p. es. una lista di cartone o ili legno) e di una fasciatura 11011 troppo strettii. — Nella frattura della coscia mettere il sostegno all'esterno e tanto lungo (la n ITI va re ili alto al I ronco ed in basso ;il eolio ilei piede.
Tositele la palle scollala, (lai coniano deli al ia, applicandovi una medicazioni.' sostanze grasso (per esempio olio n vaselina).
Si-m Marc, gradatamente la. parte, iCollocare l'ammalato in posizione orizzontale, slacciargli sulla fronte, fregagioni nlle braccia ed alle gambe.
te fregagioni con ougetl i freddi (neve o gli la celo).
gli abiti. — Pezze freddeCome sopra per l'insolazione — (li più pratica re la rcsin razione art iliciale con uno dei seguenti modi: 1° Atterrare con un fazzoletto la lingua e praticare una trazione uniforme e ripetuta. — 2U Collocarsi ai lati del paziente e comprimergli ripetutamente eli a piene mani le parti laterali ed inferiori ilei torace. — :i° Collocarsi dietro la testa del paziente (il quale viene disposto su di un tavolo colle braccia lungo il tronco) afferrargli a piene mani i gomiti, portare le avambraecia a semicerchio al disopra della testa e poi abbassarle di nuovo lungo i lati del tronco; ripetere il ino-viinento melodicamente ed a lungo (per ti no delle orci. Questo fi" meto.ìn è il winliore.
¦¦ sopra per 1 asfissia — boiiiiinuistrare. qualclie Pillila eccitante per l'ocra', sola-niente dopo che, l'ammalato ha ripreso i sensi.__In t/enerr. — fulire
„„ .,„..„..................equa la terna se. impanala. ed iipplic.arx 1 smino dopo deglioggetti di medicazione puliti. Fasciare, la parte, comprimendo leggermeiWe. Nelle fra ttn re con feri .a. pensare pvj..... alla niedp^izimiedi^ ferita, i"" alla frattuva.
Al capo ed al tronco, medicare come pei le lente, Insculte compiinicmlo loilcnieiue. Alle estremiti, medicare come per le ferite ed applicare un laccio (fune, fazzoletto) xl retto più in- ulto del pulito ferito.
In ijriien:. — rievocare u \oitiito, soiicUcaiMo l'ugola ilei paziente, o somministrando dell'acqua tiepida per bocca. Somministrare pure del latte in abbondanza.
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