Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      4015 — Con paraffina di prima qualità si possono anche fare turaccioli completi, ma hanno l'inconveniente di essere un po' troppo fragili.
      4010 — Di sughero, impermeabili. S'immergono i turaccioli due o tre volte nella paraffina fusa addizionata del 20 n/0 di vaselina ; od in soluzione di paraffina 1 in benzina 8 ; oppure in un miscuglio di :
      Cera 2 - Sego 1
      lasciandoli seccare prima di usarli. Occorre che il miscuglio sia hen caldo.
      4017 — Sterilizzazione. Per impedire che comunichino cattivo sapore al vino così si procede: In una caldaia di circa 50 cm. di diametro e profonda 60-70 cm. si mettono 1000 turaccioli, e al fondo un 10 cm. di acqua e mezzo litro di formalina o formaldeide del commercio. Si copre la caldaia e si fa bollire leggermente per mezz'ora. Si lascia raffreddare e i turaccioli riescono perfettamente sterilizzati.
      La dose di mezzo litro di formaldeide vale per 1500 a 2000 turaccioli ordinari; le dimensioni della caldaia possono essere variate quanto si vuole purché si tenga presente questa proporzione di antisettico. Questo procedimento è stato suggerito da Pozsi-Escot.
      4018 I turaccioli ben lavati si collocano in una caldaia e vi ci si versa sopra nna soluzione di 25 gr. di permanganato potassico lasciandoveli tuffati con l'aiuto di 1111 coperchio di legno caricato di nna pietra lasciandoveli per due giorni, quindi decantasi la soluzione, si sciacquano con acqua e si compie analogo trattamento con acqua contenente circa gr. 400 di ac. cloridrico; ve li si lascino soggiornare per alquanto tempo quindi risciacquatisi con acqua e si fanno seccare. I turaccioli cosi trattati hanno a-spetto assai bello e sono assai facilmente maneggiabili.
      4010 — Utilizzazione Guignard). Si sottopongono all'ebollizione per circa un quarto d'ora nell'acqua addizionata del 2 °/0 di soda cristalli poi si mantengono per circa un'ora nell'acqua addizionata dell'I % di ac. solforico. Poi si lavano a più riprese nell'acqua bollente. Durante queste successive operazioni si dovrà procurare la completa immersione dei tappi. Si potrà in seguito decolorarli coll'acido solforoso, purché le minime traccie di quest'acido siano poi scacciate. 1 tappi vecchi cosi trattati 11011 potranno essere venduti che colla dicitura: turaccioli ripristinati,


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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Pozsi-Escot Guignard