Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      Crèmerose :
      Acqua.......100 I Rosso da orefici .... 2
      Sapone comune bianco . 5 Bianco di Spagna ... 20
      Ammoniaca..........5 ,
      4057 — Non è solamente per gli oggetti da cucina in rame che bisogna avere le massime precauzioni, a proposito di stagna-tura. Anche gli utensili in creta, in porcellana, in metallo e porcellana debbono essere molto sorvegliati. Tutte le casseruole, le marmitte, i piatti da cuocere, le terrine in creta verniciata, che servono per la cottura delle vivande debbono, prima di essere in uso, stare molte ore sul fuoco, con una lisciva di cenere che vi si fa bollire per togliere alla vernice che è a base di piombo, di cui sono ricopeite, tutti gli elementi nocivi alla salute. Tutti gli utensili in metallo rivestiti in porcellana, usati per la cottura degli alimenti, debbono usare lo stesso trattamento. Bisogna, quando lo smalto comincia a staccarsi, metterli da parte e non servirsene piti, perchè l'assorbimento di quella polvere di smalto può cagionare dei gravi disordini interni.
      Uva.
      4058 — Conservazione. Si conserva benissimo entro casse, disposta a strati intrammezzati da polvere di torba. Non fa grinze e sopporta grandi freddi. Sono pure molto adatte la crusca dei cereali, la pitia di riso, la polvere di sughero, ecc. La polvere di torba si ottiene sgretolando questa sostanza e passandola allo staccio; essa deve essere ben secca, per cui la si passa occorrendo, alla stufa.
      4050 — Entro cassette di legno si stratifica l'uva ben ripulita dagli acini guasti con polvere lina di gesso. Sopra ciascuno strato d'uva si mettono due dita di gesso. Le casse si chiudono e si tengono in ambiente freddo.
      4000 — Colla sospensione. Si raccoglie l'uva al giusto punto di matnranza, nettandola di tutti gli acini guasti. La raccolta bisogna farla delicatamente in modo da non sciupare gli acini e lasciando attaccato ai grappoli un pezzo di tralcio. 1 grappoli si legano e si appendono colla punta all'insti. Ciò fa sì che gli acini si sparpaglino e non si tocchino fra loro, onde se qualcuno infradicia, cade a terra senza guastare gli altri.
      L'uva appesa in questo modo, perchè si conservi a lungo, bisogna che si trovi in un locale fresco, anzi freddo, dove giuochi poca aria e penetri poca luce. Bisogna anche avvertire che per


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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