Ricettario Domestico di I. Ghersi - A. Castoldi

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      polo in un sacchetto di mussola legato al gunbo. Chi ha tempo da perdere può seguire questo sistema; ma volendo essere più spicci si possono appendere a dei fili di ferro opportunamente tesi, delle bottiglie a collo di media larghezza nelle quali si mette fino a metà dell'acqua contenente un po'di miele ; si spalma pure di miele l'orlo della bottiglia: mosche e vespe attratte dall'odore penetrano nella bottiglia e non ne escono più. Pare che questo modo di di>trnzione sia infallibile.
      4152 Si può far uso di una trappola di vetro come quelle usate per le mosche.
      4153 — Si versa nel vespaio un bicchiere di petrolio e si chiude il foro con uno straccio, esso pure imbevuto di petrolio. Si tiene in posto il tampone con un peso. Dopo alcune ore nessuna delle vespe darà più segno di vita. (V. n. 2273).
      4154 Per liberarsi dalle vespe, Sirobel consiglia di collocare nelle vicinanze del loro nido un piatto di ferro contenente acqua sulla quale siavi un leggero strato di olio cattivo. Pare che l'olio le attragga loro malgrado, perche dopo essersi dibattute alquanto al disopra del piatto finiscono per essere affascinate e vi cadono dentro annegandovi.
      (V. Punture, n. 3550).
      Vetri.
      4155 Kotturn. Per prevenire la rottura dei vetri delle finestre nelle vicinanze delle batterie di cannoni di grosso calibro, di grosse mine, ecc., basta fissarvi con pasta delle striscie di carta incrociate in varii sensi. In tal modo si impedisce la propagazione delle onde vibratorie, causa della rottura.
      4150 Pulitura. 1 vetri sporchi di polvere, di fumo, ecc. si puliscono sfregandoli con uno straccio intinto di bianco di Spagna stemperato nell'acqua pura o leggermente alcolizzata ; si asciugano, prima che siano secchi, con uno straccio pulito e morbido. In luogo dello straccio è consigliabile, per l'ultima pulitura, quando il vetro è secco, l'u>o di un pezzo di pelle di camoscio o di velluto di cotone steso e fissato sopra un pezzo di assicella, con un panno interposto fra il velluto e il legno. In tal modo è impossibile tagliarsi le mani eoll'orlo dei vetri e sono inoltre meno facili le rotture esercitandosi la pressione più uniformemente. Qualora i vetri fossero molto sporchi, sarà bene, prima di applicare il bianco di Spagna, fare una prima pulitura collo straccio. lY. Specchi ti. 3852f.


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Ricettario Domestico
di I. Ghersi - A. Castoldi
Ulrico Hoepli
1906 pagine 854

   

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