Ricettario galante del principio del di Olindo Guerrini
VIsono lombardismi — Sansi/gye per sanguisughe ìia un riscontro nel ferrarese sansuga di Gabriele Ariosto nel Prologo della Scolastica. Romagnoli-smi sono il ricordo del baiocco (pagina 15), testo —fissa per fitta — ammaccato — remota per semola — solfano, e più di tutto quella menzione di Madonna Morgantiua da Ravenna, anzi, tutto il brano relativo, tantafera mal rimata e desunta certo da qualcuna di quelle analoghe che esistono tuttora in Romagna. Nel codice si vede chiaramente che è inserita per arrivare in fondo alla pagina e non lasciare alcuno spazio bianco; anzi probabilmente non è finita. Ma l'esser senza dubbio di origine romagnola, fa quasi sospettare che il compilatore o il copista fossero di quella regione; e il sospetto cresce e prende forma di verità ponendo mente alla parola scorei (pag. GÌ). L'originale primo diceva senza dubbio scorci alla veneziana per scorze. Il copista o compilatore del nostro codice o copiò male, o non capi, o non seppe correggere. In ogni modo , se fosse stato veneto avrebbe corretto. Quindi, la ricetta scritta originariamente
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Gabriele Ariosto Prologo Scolastica Madonna Morgantiua Ravenna Romagna
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