Ricettario galante del principio del di Olindo Guerrini
VIIda un veneziano, fu copiata probabilmente da un romagnolo cbe metteva in opera materiali disparatissimi. A pag. 90 si può vedere il francesismo tamisare per stacciare che difficilmente potrà riscontrarsi altrove, e in fine una ricetta latina, malamente copiata.
Esposto così quel che riguarda l'esterno del codice e quel che si può pensare circa la sua provenienza, non rimane che dare uno sguardo alla materia.
Assai prima che Ovidio cantasseMurile. f/uae faciem commendet cura, pue'lw
Et quo sii ro'tis forma tuenda modo.
l'arte dei cosmetici aveva fiorito. Gli Asiatici ne avevano quasi abusato, come di ogni mollezza . e i Greci non meno. Si può dire anzi che quest' arte accompagna sempre le civiltà troppo raffinate e voluttuose. Quando nel gusto di una nazione, alle cose semplici e naturali si sostituiscono le bellezze artificiose : quando divien legge di gusto il eulta placent di Ovidio , allora siamo senza dubbio in un periodo di elegante decadenza. Sarebbe superfluo invocare esempi stovici.
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