Ricettario galante del principio del di Olindo Guerrini
Xmollezze e dove i costumi orientali cominciavano ad infiltrarsi , divenne il centro di quest'arte. Il tingere i capelli col più bel color d'oro era, come ora si direbbe, specialità veneziana. Già il Vc-cellio afferma nel suo libro degli Ilabiti antichi e moderni che le dame veneziane fino dal 1303 usavano farsi le mani artificiosamente bianche e delicate, fino a che ai suoi tempi le donne per accrescer vaghezza al viso Vaiutano coli'artificio de'belletti e delle diverse acque ed hanno, non solo il volto, ma gran parte del petto imbiaccato e dipinto. E nota la la figura alla qnale il Vecellio appose questa descrizione. — Usano in Ve-netia sopra i tetti delle case alcuni edificj di legno quadri, in forma di loggie scoperte, chiamate altane, dove con molto artificio ed assiduamente, tutte o la maggior parte delle donne di Te-netia si fan'no biondi li capelli con diverse sorti di acque e liscie , fatte a requisitione; et questo fanno sul colmo del gran calore del Sole, sopportando mollo per questo effetto. Stanno a sedere con una sponzetta ligata alla cima di un fuso, et così si bagnano. Usano
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