Ricettario galante del principio del di Olindo Guerrini
XIquesto habėto di seta o te/a leggiera chiamato schiaronelto, et in capo un cappello di paglia fina che le di/fende dal Sole, chiamato solatia, con il suo specchio in mano.
Innumerevoli sarebbero le testimonianze , le conferme e le descrizioni. Contro questi abusi scrissero molti. Basti per tutti 1' Ariosto che nella III scena dell'atto V della Cassarla, dice:
....() quanto, quanto lempo perdjno In vestirsi e lisciarsi queste femmine ! Aspetta, aspetta pur: mai non ne vengono A lin. Trecento spinelli lian da mettersi Intorno, a ciascliediin de" quali mutano Trecento volte loco, nč li lasciano Poi fermi ancora. Oprili capello voltano In cento guise, nč amor si contentano, Nč ancor cosė lo lasciano. Poi vengono A i lisci: or qui ti voglio, oli pazienza ! L'uno col bianco e poi col rosso mettono, Levano, acconciali, guastano; cominciano Di nuovo: pių di mille volte tornano A rivedersi nello specchio, oli che opera Lunga in pelarsi le ciglia! oh che industria In rassettarsi le poppe, che stiano Sórte per forza, e ^ių Macche non casi hi no!
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