Ricettario galante del principio del di Olindo Guerrini
XIIChe fan col coltelli», che con le forbici All'ugne, e che coi saponetti liquidi E limoni alle mani % Un'ora vogliono A lavarle, ed appresso un'altra ad ungere E stropicciarle, perchè stieno morbide. A stuzzicarsi i denti quanto studio, Quanto a fregarli con diverse polveri Si mette! Quanto tempo, quanti bossoli Quante ampolle e vasetti, quante tattare Che non saprei contar tutte, s'adoprano! In minor tempo si potria un navilio Armar di tutto punto. Ma «.he diavolo! Se s'ha da dir il ver, perchè riprenderle Si dee che 'I proprio loro instinto seguono, II qual è di cercar con ogni studio Di parer belle, e supplir con industria Dove nimichi naturai Ed è giustissimo Desir, perchè non hanno altro, levandone La beltà, che le faccia riguardevoli. Ma che diremo noi de'nostri gioveni. Che per virtù s'avriano a far conoscere Ed onorare ? Il tempo che dovriano Spender per acquistarle, anch'essi perdono Non men in adornarsi, e lì 11 a mettere Il bianco e il rosso. Fan tome le femmine Tutte le cose: han lor specchi, lor pettini, I,or pelatoi, lor stuccetti di varii Ferrnzzuoli forniti: hanno lor bossoli,
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Armar Desir Spender Ferrnzzuoli
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