Ricettario galante del principio del di Olindo Guerrini

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      ciarie, et tìniti li secondi cinquanta giorni, li metterai poi dentro la triaca, et il mi-tridato, colando prima l'olio per pezza; et quando lo vorrai usare, ungerai le tempie de polsi, et intorno al cuore ; et è ancora cosa mirabile a allevare li putti ongendoli il stomaco, et il capo con detto olio caldo. Et volendo fare detto olio più presto, fallo bollire con li scorpioni cinque ore in vaso di vetro, et similmente poi levato che avrai detti scorpioni, lo farai bollire in detto vaso con le sopradette speciarie tre ore, et sarà buono come se fosse stato al sole per ottanta giorni. Et quando non avesti olio vecchissimo come bisogna, pigliarai libra una di olio, et libre doi di malvasia garba buona et possente, mescolando insieme, poni in uno orinaletto di vetro ben lattato, et quello in capei di cenere, et fa bollire lentamente fino che la malvasia si consumi, et così resterà l'olio di quella perfetione come se fosse di ducento anni ; et sappi che li scorpioni vogliono esser presi nelli giorni canicolari, et messi nell' olio vivi. Et così tal olio è buono alla peste, on-
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Ricettario galante del principio del secolo XVI
di Olindo Guerrini
Gaetano Romagnoli Bologna
1883 pagine 147

   

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