Ricettario utilissimo et molto necessario di
Parte primacolo bollore . ò nero leccandogli in fu tino panello tato che la fcorza lì rópa,& In opie dandogli con le mani,ò rimenadogli in un lacco tanto-,che lì fepari la detta fcorza.I fe mi che hano la fcoiza groua,come le l'auc, Lenti,& Ceci lì purgano,ò peilandogli leg giermenre,ò macinadogli con una macinet ta leggieri, tanto che li rornpino, dipoi co un u;ig!io,ò infoio fi gettano in am , & fi purgano dalla loro fcorza. Certi altri lenii, che nano la lcctzn molto appiccata,& male ageuoìe a lepararfi,come ii Cartamo,& l'or Zg lì mon dan o fec c a ndo g! i Si iì ro pi cc i ado -gli come di fopra;ilqual modo altera la qua litàde detti femi,& male ageuolmente có-duce à efretto quello , che fi defideraj Onde meglio è immollare i detti femi , & ma Alni e l'orzo , & dipoi pelbrlo in un mortaio largo co un peilello di legno, percuotedolo leggierméte, onde uiene Iempre à uenire à galla quello del fondo , la fcorza lì (picca à poco à poco,Si come comincia à non uenire più a galla, ma à ammaliarli, bifogna cattarlo in un uafoio, & gettarlo in aria , & la fcorza fpiccata lì fcpara, Si di nuouo facedo nel medefimo modo p due,ù piu uolte,uiene módojdebbefi dipoi rafciugare,ò al fole, ò al fuoco in fu uno panello,& ferbarlo p la ptifanade i Greci. Il medelìmo riefee nei Cartamo,ma piu diffidimele; onde è parlo à ale ui,eh e lì pelli il feme co la fcorza co la polpa,dipoi li mefcoli có l'acqua, ò alno htunore idoneo, Si Ct coli ja una per'.a ti; a
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