Wm IL PURGATORIO J
esercito e colla lancia di Giuda, e farà strazio delle cose di Firenze, conseguendone onta e peccato. E un altro dei miei discendenti, il Ciotto di Gerusalemme, già tratto prigioniero dalla sua nave, mercanteggerà le nozze della sua figliuola. A superare queste nefandezze, il fiordaliso entrerà in Alagna e catturerà Cristo nel suo vicario, rinnovellando gli strazi e gli insulti della Passione, e rivolgerà le sue cupide mire contro l'ordine dei Cavalieri del Tempio, distruggendolo senza nessun decreto della Curia pontificia ». Ciò detto, Ugo Capeto invoca da Dio la vendetta di queste turpi scelleraggini: Indi spiega a Dante che in questo quinto girone gli esempi di amore della povertà si gridano di giorno come risposta alle preghiere, mentre alla notte si gridano esempi d'avarizia punita : Pigma-lione, fatto ladro, traditore e fratricida per l'esecranda fame dell' oro; Mida, che vide esaudita la folle preghiera di trasformar in oro tutto quanto toccava; Acam, che rubò le spoglie di Gerico suscitando lo sdegno di Giosuè; Safira e il marito che per avarizia ingannarono gli apostoli; Eliodoro, distolto dal rubare dal calci del cavallo; Polinestore, che uccise per cupidigia di ricchezze Polidoro; e Crasso, a cui si potè chiedere di che sapore fosse l'oro. « Gli spiriti — prosegue l'ombra — parlano a voce alta o bassa a seconda dell'intensità del sentimento che li sprona ad andare con passo minore o maggiore. Ecco perchè tu, o Dante, hai creduto che io solo gridassi gli esempi di amore della povertà premiato. In realtà io ero il solo che alzasse la voce ».
1 due poeti proseguono il loro cammino; ma a un certo punto tutta la montagna ha una scossa sismica che spaventa Dante; poi risuona come un grido lanciato da tutte le anime, il « Gloria in excelsis Deo ». Dopo breve sosta, i due pellegrini continuano il viaggio guardando le ombre ac-