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La Divina Commedia
Purgatorio
Biblioteca del Popolo
Sonzogno Milano, 1940, pagine 59

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   sviato dal retto cammino di cui io ero l'ispiratrice? ». Sospirando e traendo dal profondo del petto la voce, Dante confessa di essersi lasciato traviare dal falso piacere dei beni mondani subito dopo la scomparsa della donna sua. Beatrice loda la confessione, ma continua, per meglio agguerrirlo, negli acerbi moniti e rimproveri. « lo ero, in veste terrena, la più seducente vaghezza per te; e se una cosa sì bella andò a mancare per la morte, quale altro mortale oggetto poteva sembrarti degno d'essere desiderato? Dopo la prima ferita ricevuta dalle bellezze effimere, dovevi elevarti dietro a me, salita a puro spirito; nè dovevi attendere altre insidie, perduto verso le cose terrene e vane. Sarebbe stato compatibile in un inesperto, non in un uomo provetto d'anni e d'esperienza ».
   Il poeta rimane col capo chino, muto e contrito; Beatrice lo invita ad alzare il volto, sì da sentire, guardandola, maggior rimorso; ed egli ubbidisce al comando. Poi vede che gli angeli non spargono più fiori, e avverte che la bella è volta verso il mistico grifone. Ella gli appare, benché velata e sull'altra riva, di sì sovrumana bellezza, che in un momento solo concepisce il più acerbo disdegno di tutte le cose caduche che lo avevano distolto da lei. Poi cade privo di sensi, vinto e prostrato.
   Ricuperati i sensi, Dante vede china su di sè la donna che prima gli era apparsa soletta, scegliendo i più bei fiori. Essa lo aveva tratto nel fiume fino alla gola, e, lieve come spola, passava sull'acqua, invitandolo a tenersi stretto a lei. Mentre gli giunge il canto soave del « Mi laverai », Dante è sommerso dalla donna nell'acqua del Lete. Uscitone fuori ancor madido, il poeta è posto — sempre dalla creatura soletta che l'aveva immerso — in mezzo alla danza delle quattro belle della mistica .processione chi si danno a conoscere per ancelle di Beatrice, e poi. preannunciandogli una nuova bea-