Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
DALIA
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£ marchese di Dalhousie, conferitogli nel 1849, si estìnse con lui, mentre la dignità di conte scozzese passò a suo cugino Fox Manie lord Panmure, ex-ministro della guerra sotto il gabinetto Palmer-ston-Bussel.
DALIA (Dahlia) (hot.). — Genere di piante appartenente alla singenesia poligamia superflua, alla famiglia delle composte, tribù delle asteroidee, e che distinguesi per i seguenti caratteri: capitolo raggiato moltifloro; fiori del raggio ligulati, femminei o neutri; fiori del di^co tubulosi, a cinque denti; involucro doppio, l'esterno fatto di squame fogliacee uniseriali, in numero di cinque all'incirca, patenti o riflesse, l'interno fatto di dodici a sedici squame sub-biseriali, lunghe, membranacee alla sommità, carnose e congiunte insieme alla base; ricettacolo piano guernito di pagliette membranacee oblunghe indivise; rami dello stilo eretti o sub-incurvi, grossi, muniti di peli all'esterno; antere non codate, appendicolate ; achena oblungo-obovata, obcompressa, senza pappo, talvolta munita di due brevi corna alla sua sommità.
Questo genere comprende tre sole specie native del Messico, le quali sono erbe perenni assai elevate, a foglie opposte pennati-spartite, raramente bipen-nati-spartite, coi segmenti ovati, acuti, seghettati ; radici fascicolatele une cilindriche, le altre oblungo-tubercolate; rami allungati, nudi alla sommità, monocefali ; capitoli di varii colori, cioè disco giallo, raggio porporino, o roseo, o bianco, o giallo.
Il genere di cui trattasi è stato creato da Cava-nilles e dedicato a Dahl, botanico danese ; Willde-now lo chiamò georgìna in onore del professore Georgi, nome che Sprengel convertì opportunamente in quello di georgia, intanto che Cassini volle distruggere cotesto gènere per farne una semplice specie del suo coreopsis. — Tutti questi cangiamenti sono per lo meno inutili, e vuoisi conservare il nome primiero quando non è contrario alle leggi fondamentali della scienza.
Queste magnifiche piante furono introdotte dal Messico in Europa, verso l'anno 1790, da Sessé Morino e Cervantes; bentosto i giardinieri ne ottennero parecchie varietà e variazioni, le quali successivamente aumentarono a segno che oggidì se ne contano millecinquecento all'incirca, e tuttodì ne nascono ibridi, rimanendo tuttavia, a parere di De Candolle, distinte le specie primitive.
Dalia variabile (dahlia variabilis Desf., dahlia pinnata et rosea Cav. ic.; dahlia sambucifolia Salisb. par ad. ; dahlia purpurea Poir. suppl.; georgina variabilis Willdenow h. b. ; georgina superflua DC. ann. mas.; dahlia superflua Ait. Kew ; coreopsis georgina nuda Cass.). — Caule non pruinoso, fiori ligulati femminei fertili o sterili. Questa specie è quella che viene comunemente coltivata nei giardini, La sua altezza varia da 3 metri a 6 decim. (dalia nana) ; l'asse delle foglie è più o meno alato, e la superficie di queste più o meno coperta di breve peluria; i fiorellini ligulati formano una sola serie (dalia semplice dei giardinieri), ovvero parecchie serie (dalia a fiore semi-doppio), ovvero tutti i fiorellini sono ligulati (dalia a fiore doppio). Ordinariamente i fiori sono affatto aperti, talvolta ristretti insieme in forma di globo. Le ligule sonoporporine, o rosse, o roseo-bianche, di rado gialle. Le ligule femmine sono per lo più fertili quando ve n'ha una sola serie, sterili se ve ne sono parecchie.
Fig. 2006. — Dalia variabile.
Dalla di Cervantes (dahlia Cervantesii Lag.). — Fusto non pruinoso, solido, ligule prive di stilo ossia veramente neutre. Questa specie, alta circa 2 metri, tiene il luogo di mezzo tra la precedente e la seguente. L'asse delle foglie non è alato. Le squame dell'involucro esterno sono allungate, strette, riflesse, quelle dell'interno ancor più strette; le ligule di color porporino-violaceo o scarlatto; le achene quasi spatolate.
Dalla di colore scarlatto (dahlia coccinea Cav. ic.; coreopsis georgina pruinosa Case.; dahlia crocata Lag. el; dahlia fulgens hortul.t dahlia crocea Poir. suppl. ; georgina coccinea Willdenow h. b. ; georgina frustranea Ait. Kew). — Fusto pruinoso cavo ; ligule affatto neutre. Questa specie è più bassa delle precedenti e più tenera; le sue foglie hanno un colore più glauco ; i capitoli sono più piccoli ; le ligule di colore scarlatto, talvolta giallo carico, non mai bianco nè porporino. L'involucro esterno è piuttosto patente che riflesso. Vuoisi avvertire che dallo Spach comprendonsi le tre specie sovra descritte in una sola sotto il nome di dahlia variabilis, e forse non a torto, essendo invero i caratteri di tali specie assai pochi e di non molta importanza.
La coltivazione delle dalie esige poche cure, essendo oggimai acclimatate. Amano esse un terreno piuttosto leggero e fertile; in fine di marzo od in aprile, cioè quando non si teine più il gelo, si formano buche profonde 35 a 45 centimetri, e di eguale ampiezza, se ne riempiono i due terzi con terriccio misto a concio ben maturo, vi si mettono perpendicolarmente i tuberi, e si ricoprono di terra. Quando la pianta ha acquistata una corta elevazione, vuoisi proteggerla dai venti mediante
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