Nuova Enciclopedia Italiana - Volume di Gerolamo Boccardo
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DALTONISMOferrovie e per la marina: ina era mestieri stabilire e precisare chiaramente i rapporti.
Così, fu messo fuori di dubbio da un gran numero di scrittori di cose mediche che la proporzione delle persone affette da daltonismo è considerevolissima. Gaubert, autore di un lodato lavoro sull'acromatopsia, ammette la proporzione di 1 per 20 o 25 ; Wilson ha trovato in media nelle persone adulte un caso sopra 17,7 persone.
. In una serie di prove, Favre ha rilevato delle proporzioni ancora più considerevoli. Sopra 65 fuochisti e facchini di una usina a gas riconobbe che 24 ne erano affetti; ciò che rappresenta una proporzione del 36,92 per Ì00. —r A Lione egli ebbe occasione di esaminare in condizioni favorevoliss'me 268 militari: egli li interrogò con benevolenza, registrando con cura le loro risposte e lasciando loro sempre il tempo di rettificare gli errori eventualmente commessi. Di questo numero, 168 risposero esattamente e senza esitazioni sui cinque colori elementari, 35 hanno semplicemente esitato, oppure riconosciuto l'errore commesso. Tenendo conto degli-errori rettificati e delle esitazioni, si trova l'enorme proporzione di 39,18 per 100, ovvero di 1 sopra 3,82.
Gli errori si sono ripartiti nel modo seguente : Violetto . . . 81 volte, ossia 30,22 per 100 Azzurro ... 34 » » 12,68 — Verde .... 19 » » 19,40 — Giallo .... 14 » » 5,22 — Rosso .... 9 » » 3,73 —
In un altro esame fatto sopra altri 138 militari furono ottenuti risultati presso a poco analoghi, ma non si tenne conto delle rettifiche e delle esitazioni : si rinvennero 37 casi di daltonismo, ossia una proporzione di 26,81 per 100. Gli errori si sono ripartiti nel modo seguente :
Violetto Azzurro Verde . Giallo . Rosso .
26 volte, ossia 15,47 per 100 6 » » 3,57 — 18 » » 10,71 —
2 > » 1,19 —
3 » » 1,75 —
In una serie di candidati ad imp:eghi ferroviarii sulla linea Paris-Lyon-Mediterranée, il sig. Favre ha osservato i fatti seguenti :
Sopra 1050 uomini in età fra diciotti e novant'anni si riscontrò la.notevole proporzione di 98 affetti da daltonismo. 11 violetto, il verde, l'azzurro, il giallo ed il rosso furono mostrati a tutti i candidati; 28 offrirono esitazioni reiterate, 8 si sono rettificati seduta stante.
Negli errori commessi da questi 98 candidati si nota che :
Il violetto ne fu causa 78 volteL'azzurro » 50 —
Il verde » 54 —
Il giallo » 14 —
Il rosso
10 —
Undici candidati soltanto vennero respinti.
Togliendo dai 98 i 29 che hanno soltanto esitato e gli 8 che si sono corretti, rimangono ancora 61 affetti da daltonismo, ossia 5,8 per 100, ovvero 1 sopra 17,2. È mestieri d'altronde avvertire che fin dal 1855 ilsig. Favre, come medico della Compagnia, assoggettò gli impiegati all'esame dei colori : i candidati sono quindi prevenuti e stanno perciò sull'avviso, certi come sono di inesorabile licenza nel caso in cui presentassero il difetto in questione.
Nel 1873 una prima Memoria sulla riforma degli impiegeti ferroviarii affetti da daltonismo fu presen-, tata dal dottor Favre al Congresso dell'Associazione francese per il progresso delle scienze.
Or basta ricordare la parte importantissima che i segnali hanno nell'esercizio ferroviario, per trovai'e completamente giustificate le più severe misure in proposito.
Il segnale rosso offre solo una importanza capi-; tale: il verde, che comanda il rallentamento, è assai meno utile. In vicinanza alle stazioni esso serve ad indicazioni speciali, ma allora la velocità del treno è di molto diminuita, ed un errore non potrebbe essere causa di grandi accidenti.
Per questi motivi, provvisoriamente, la percezione del rosso è solo voluta dai candidati al servizio attivo delle ferrovie: d'altronde l'esclusione di quelli che non distinguono facilmente il rosso non oltrepassa 1 sopra 75.
L'esame per i colori non tardò ad imporsi come una necessità per un certo numero di compagnie ferroviarie in Francia ed all'estero.
Ma gli è nella marina sopratutto che il daltonismo può essere causa dei più gravi disastri.
Basta ricordare infatti che la disposizione dei fuochi verdi e rossi dà per se sola alla notte la precisa indicazione della via seguita da un bastimento, per comprendere senz'altro a quali pericoli sieno esposti marinai e passeggieri se l'ufficiale ed il ma-rinajo di quarto sieno affetti da daltonismo. Numerosi sinistri marittimi hanno avuto indubbiamente per causa un falso apprezzamento dei colori. In seguito alla perdita della Ville-du-Havre, i g:ornali che resero conto del naufragio annunciavano esplicitamente che il fuoco verde non era stato veduto in tempo utile. Se l'equipaggio del bastimento non fosse stato assoggettato all'esame dei colori, vi sarebbe una probabilità sopra venti che l'ufficiale od il marinajo che ha per compito di segnalare non conoscesse il verde, ed una sopra settantacinque ; ch'egli lo confondesse col rosso.
In un naufragio avvenuto più recentemente sulle coste della Scozia sembra che il comandante in secondo del yacht della regina d'Inghilterra non abbia tenuto conto dei fuochi del battello che colò a fondo, e le relazioni dei giornali lasciano supporre che questo ufficiale fosse affetto da pseudo-cromatopsia.
Nella marina dello Stato la presenza di un gran numero di ufficiali, la regolarità degli esercizii sui segnali permettono difficilmente errori disastrosi ; ma nella marina mercantile la cosa è ben diversa : l'equipaggio non ha bene spesso se non quindici o venti uomini ; la proporzione abituale denuncia un affetto di daltonismo per equipaggio ed un capitano sopra venti.
Per ben penetrarsi del numero di accidenti causati assai probabilmente da un falso apprezzamento dei colori, basta gettare gli occhi sopra una statistica. Il dottore lìomberg compilò, sotto il punto di
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